Maggio «7 91- * sò alla consueta ballottazione. La Parte fu la seguente . 1797. 4 Maggio in M. C, Deriva a quest ' Consiglio dalli Dispacci, c relazione delli Deputati al General in Capite dell’Armata Francese in Italia Buonaparte, dalla Lettera , e dalla Memoria di questo Ministro di Francia in data 1 del corrente la compiacenza di riconoscere , ed accogliere nella sospensione delle ostilità un primo argomento di fiducia di pervenire al contemplato oggetto di togliere le differenze , che dividono dalla Repubblica di Francia la Repubblica di Venezia . Questa riunione siccome forma l’og- f.etto del Pubblico voto , così restano i Deputati suddetti i. Frincesco Doni , {. Lunardo Zustinian e £. Alvise Mocenigo primo autorizzati di pien potere a convenire col General stesso, e promettere in nome della Repubblica tutto quello, che si renderà necessario in ogni argomento , confermandosi la Parte di questo Consiglio M. 1 corrente, che li autorizza pure nelle materie di Costituzione, c dt Governo dipendenti dall’autorità del medesimo M.C., che riserva a se stesso la Ratifica del convenuto. Relativamente poi al Preliminare richiesto dal General predetto , volendo questo Consiglio in ogni maniera comprovare l’ingenuità de’suoi sentimenti coll’aderire alla ricercata soddisfazione delibera , che ti tre Inquisitori di Stato sieno immediatamente latti arrestare dagli Avogadori di Comun (1) , e posti sotto Militare custodia in una dell’lso-lc nel Circondario di queste Lagune , per essere trattenuti sino al d:finitivo loro giudizio di questo M. C. per il che gli Avogadori predetti deveniranno alla formazione di Processo sulle dire- (O Tra gli Avoeadori di Comun v’ era il N. H. Francesco cattata, la di cui reità, e fellonia era pur troppo nota agli Inquisitoti di Stato. Se questi non fossero stati indolenti , ed avessero adempite le funzioni del loto Tribunale, ni ora sarebbero «Testati , *45 zioni, ed istigazioni loro negli assassini commessi nello Stato contro Individui Francesi, non meno che nel fatto occorso al Porto del Lido sopra il nominato Bastimento Francese . E quanto al Comandante del Castel- lo del Lido , si commette egualmente agli Avogadori di Comun di farlo arrestare , e 'custodire in luogo separato dagli altri, e di procedere parimenti alla formazione di Processorelativamentc allo stesso ingratissimo avvenimento , successo al Bastimento Francese , per esseic poi giudicato nelle forme medesime . E la presente Deliberazione sia data in copia alli Deputati predetti per esser presentata in autentico al predetto General in Capite , unita ai documenti comprovanti la liberazione dei detenuti inerentemente all’altra Deliberazione di questo M. C. in data r corrente. Come pure agli Avogadori di Comun per la sua esecuzione, ed alli Savj del Collegio per le analoghe disposizioni in relazione alla Memoria del Ministro di Francia, prodotta nel giorno due di questo Mese. Valentin Marini Seg. Questa Parte, che faceva conoscere assai vicino lo scioglimento del Governo, fu accolta con 704 voti contro 15 di nò, e 12 non sinceri. I Savj Rivoluzionari si affrettarono di tosto participarla al Ministro di Francia, il quale non ostante la -dichiarazione di Guerra continuava a dimorare tranqdillo Coll’Arma Francese innalzata sopra la propria abitatione, e continuava quindi le trame, e li raggiri propri della sua perfidia. Mentre in Venezia tutto era or- ni molto meno il Processo sarebbesi affidato ad uno de’ map,giori Nemici della Repubblica , e degl* Inquisitori medesimi. Giusto castigo di Dio , e ben giusta tribulazione dovuti ad una falsa clemenza, cheJasciAtrionfar impune il delitto a danno degl’um*«'»-