lió ranno da Lei cortesemente accoFte quei-le significazioni , che in nome nostro gli saranno da essi prodotte della più perfetta amicizia verso la di Lei Repubblica , e di singoiar considerazione per lr illustre, e riputata di lei persona. Andrea Alberti Segretario. t79j. 17 Aprile in Pregadi. Alli due NN. HH. Deputaci al General Buonaparte. Nelle nuove emergenze sopravvenute dòpo la vostra partenza, risultanti dalla Scrittura del N. H. Conferente col Ministro di Francia, che unita alle deliberazioni in conseguenza prese dalla pubblica autorità, ed alle Lettere de’Rappresentanti di Padova, e di Legnago r oggi pervenute, vi si rimettono in copia , reputasi necessario aggiungere alla desteriià , e virtù vostra 1’ incarico d’ avanzare ne’vostri colloquj col General in Capite Buonaparte anche quelle rappresentazioni e riflessi , che in vista delle circostanze , dedotte dalle Carte suddette , giudicherete- le più opportune alla preservazione de’ Pubblici riguardi , ed all’ottenimento degli oggetti , contemplati nella vostra missione , dalla quale giustamente si ripromette in Senato di ritrarre a merito del vostro Patrio fervore, e ben conosciuto zelante impegno corrispondenti gli effetti. Andrea- Alberti Segretario. Passò quindi il Senato ad altre Providenze y le quali miravano a (i) Sin dal Luglio 1796 erasi preso in considerazione dal Senato 1’ affare dell’ ingresso-ne’porti di Venezia di Legni armati di E-stere Nazioni, e dopo letta nella seta del giorno 7 Luglio in Pregadi la scrittura del N. H. Provveditor alle Lagune, e Lidi K. Giacomo Nani, era stato preso il seguente-Decreto di massima. 1796. 7 Luglio in Pregadi . „ Esaurisce con la consueta plausibile esattezza il Provveditor alle Lagune e Lidi la commissione impartitagli porgendo a Pubblica conoscenza nella intesa diligente 'gradita scrittura dietro i lumi ritratti dal Magistrato de’V Sav; alla Mercanzia, quanto dalla Pubblica autorità in vista alla fisica posizione di questa Dominante fu deliberato negli indicati casi di avvicinamento a questi Lidi legni esteri armati in guerra e delle loro- tutelare le Venete Lagune daH’irr-* gresso di Legni Esteri armati in guerra ; ed a far sì, che gli Uffi-ziali Francesi, i quali in gran copia giungevano a Venezia , non fossero dalla plebe insultati nè con fatti, nè con parole, onde con tale misura calmare le lagnanze del Ministro Lallement, che democraticamente erasi querelato col N.H. K. e Procurator Pesaro Conferente . 1797. 17 Aprile in Pregadì. E Damò dell’Uffizio, che si fa tenere in questa sera al Ministro di Francia, Dncali alli due NN. HH. Deputati al General Buonaparte Proclama, e Damò relativi, sia data copia al Dilettissimo Nob. Nostro Conferente col Ministro predetto in riscontro di quanto si delibera sopra la benemerita, e zelante di lui Scrittura, ora intesa, e perchè la di lui maturità, e distinto zelo si dia il merito di dirigersi verso il Ministro stesso a seconda degli Articoli compresi nell’ Uffizio predetto, passando delle necessarie intelligenze col Savio alla Scrittura, e coi NN.1IH. Deputati, ai quali pure per quanto loro incombe restano le presenti, ed Uffizio predetto rimessi in copia.- E Damò inerentemente alla Massima spiegata dal Senato in precedenti Deliberazioni , ( 1 ) resta incaricato il bene- domande per entrare nel Porto. Importando però agli eminenti riguardi nostri di attenersi , a qualunque eventualità alle Pubbliche massime , come dalla destra esperienza del zelante Cittadino viene suggerito, sarà della benemerita attenzione sua il rilasciare gli ordini analoghi alle citate deliberazioni 1 Settembre 1757. »0 Decembre 1772. ir, e 14. Giugno 179:, onde per qualunque escogitabile motivo non abbia ad esser accordato 1’ ingresso nelli Porti dell’ Estuario, compreso quello di Chiozza a legni Esteri di qualsisia natura armati in guerra . “ Ho voluto qui trascrivere questo Decreto, onde rilevi il Lettore , che 1’ opposizione fatta dal benemerito N. H. Pizzamano a’ legni Francesi, di cui si dirà, non fu arbitraria, ma in precisa obbedienza a’ Sovrani Comandi »