84 annessa esposizione. Su qual articolo di Chiari risultandoci, che quella Terra con varie altre si mostra sostanzialmente ben affetta al Principato, abbiamo creduto opportuno dirigere il Commesso predetto al Brigadiere, onde concertar avesse seco lui i mezzi per aprir il campo a quei Sudditi di esternare ancora i loro affettuosi sentimenti ver-30 VV. EE. Progredendo intorno le disposizioni del blocco di Brescia, la Pubblica autorità conoscerà il dettaglio dalla Lettera scrittaci dal Capitan Vidali. Alcuni attacchi seguiti con qualche vantaggio vicino quella Città, le incamminate - misure per occupare la Terra d’Isseo, punto importante a verificarlo con successo, e per facilitare poi per Rizato, già divoto al Veneto Nome , la riunione di Chiari, e compiere intieramente il piano dell’immaginata linea di circonvallazione. Sostenute tali operazioni dal Brigadier Maffei, descriverà a VV. EE. la sua Lettera inserta le misure dalla sua esperienza a tal oggetto incamminate, e sarà di ben grata soddisfazione al paterno loro animo il conoscere, qual sia l’espansione di cuore de’fedeli Sudditi all’ apparire delle Pubbliche Insegne . Questa soddisfazione però e amareggiata alcun poco dalla jperdita di undici Soldati a Cavallo facci prigionieri da’Ribelli assai presso di Brescia. Capriccioso il modo, con cui é riuscito di ottenere l’intento, sebbene vendicato coll’uccisione, e prigionia fatta da’ Villici di altrettanti e più de’ Ribelli , come risulta dall’inserta numero 8, annessa alla Lettera del N. H. Provvedi-tor a Salò. Ci ha anche questo dato motivo per mettere in avvertenza le Valli a non lasciarsi sorprendere dalla nemica versuzia. Risposto in tanto dal dover nostro all’uno, e all’altro de’ predetti Uffìziali, animandoli a continuare neir utile opera loro, e col mettere alle loro disposizioni porzione delle munizioni, assieme alle armi, ed a quattro pezzi d’Artiglieria, pervenutaci dalla Dominante, ci siamo però tenuti in riserva d’incontrare le ricerche del N. H. Provveditor di Asola per decorare di Uniforme 24 di quei Nobili Cittadini, offertisi alla guardia di sua Persona, trovandosi da noi dovuto l’attendere dalla Pubblica autorità il Sovrano volere. Reso conto a VV. EE. delle cose più importanti, che in questo giorno occupano gli esercizi del nostro zelo , dobbiamo altresì servendo al medesimo assoggettare a VV. EE. due Lettere del Commissario Gujon al solito sommamente incomodo ai riguardi della Pubblica Economia. Prestandoci però noi alle viste della medesima abbiamo cercato con ogni studio e maneggio di renderle meno pesanti; almeno di procrastinare , per quanto è possibile a soddisfarle, sperando, che il tempo, e le circostanze possano offrire de’mez-zi acconci ad appoggiare le nostre attenzioni su questo rapporto. Rassegniamo pure a VV. EE. l’annessa Supplica di questi Negozianti , benemeriti per li sacrifizi, che nelle attuali critiche combinazioni non lasciano di (are per il Pubblico Servigio, e per bene della loro Patria. E’lor oggetto d’invocare dalla clemenza di W. EE. la sospensione per ora della nuova Tariffa di esazione sulle merci. L’ esame della massima , e delle odierne circostanze, tutto spettante alla Pubblica Autorità , né appartenendo al dover nostro, che rassegnare le convenienze de’ricorrenti, noi adempiendo a questo dovere, non faremo, che attendere le Sovrane loro determinazioni. Grazie. Verona 7 Aprile 1797. Iseppo Giovanelli Provv. Estr. in T. F. Alvise Contarmi Cap. eV. Pod. Ora daremo due delle più interessanti Carte y inserte nel sopratrascritto Dispaccio, giacché non ci è possibile di inserirle tutte senza mancare a quella discreta brevità , che si siamo prefissa. Avrà osservato il Lettore, che il Provveditor Giovanelli accenna l’avviso, avuto da Peschiera , sull’ insidioso ri-trorato d’una supposta Proclama-