113 d’un uovo di gallina ed entrava nello scroto , specialmente ne’ tempi freddi, umidi o ventosi , non essendo sufficiente la fasciatura ch’io portava a ciò impedire. Ecco in qual modo procedettero all’operazione secondo il costante loro metodo. « Mi legarono fortemente su d’un asse della mia lunghezza colle braccia incrociate , col gomito sinistro sostenuto dalla mano destra, e col diritto dalla sinistra, colle gambe allungate e riunite. Allora m’inclinarono colla testa abbasso , e l’operatore venutomi a cavalcioni fece l’incisione con un rasoio ordinario d’alto in basso per rapporto a me , ma di basso in alto per rapporto a lui. Quando l’incisione , ch’ei cominciò un pollice più sopra l’anello inguinale , fu dilatata , ei ridusse gl’intestini. Ciò fatto condusse colla mano il testicolo rimpetto all’anello , e ve Pouquev. Tom. IV. 8