ft8 l’Argolide è soffocatissima , e la mag-» gior parte de’ fiumi perdonsi tra le fiorite loro rive. Tutte le sere si piantano i letti al cielo scoperto , ed ogni famiglia passa la notte in mezzo al cortile , die forma un essenziale dipendenza delle case. Gli abitanti della Morea hanno anche l’uso d’accendere de’ fuochi , che pretendono essere atti a purificar l’aria. Un dilettevole spettacolo abbellisce allora l’oscurità delle notti; migliaia di lucciole volano in mezzo all’ombra , e sembrano altrettanti diamanti agitati nell’aria che si muo* vano in varie graziose maniere. Ma l’aria di Tripólitza si fa sempre più carica dell’odore de’ titimali che crescono principalmente sul monte Roino , e cagionano delle vertigini alle femmine delicate di nervi degli harem. Onde rimediare a questo inconveniente, e per un uso invalso ilpa-