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qualità, presero qualche maggior cura di quell’albero. Le femmine, particolarmente incaricate della educazione di que’ preziosi insetti, cominciano ad essere più attente; e le ho vedute io stesso dare ai vermicelli appena nati le foglietle appena sbucciate de’ gelsi tenerelli , proporzionando ognor più l’alimento alle forze loro digestive. Si davano inoltre gran cura di fare provvista di foglie se il tempo minacciava. L’esperienza le ha ammaestrate a loto spese quanto le foglie umide fossero funeste a quelle bastinole ; sono infatti per essi causa di diarree e malattie putride che le fan perire a migliaia. S’incominciano anche a fabbricare de’ luoghi specialmente destinati ai bachi da 'sela; gli abitanti vedono che le cure sono ricompensate da una maggiore quantità di bozzoli. Non saprei dive , se PouqxjEv. Tom. 1F.	io