Capitolo xlih. Partenza per Costantinopoli. Giunse finalmente quel giorno, ritardato dall’ubbriacarsi del capidgi-bascl , clic lasciò Tripolitza mezzo morto di dissolutezza. Egli andò innanzi onde rimettersi a Titea , per oi raggiungerci a Napoli. Le nostre vicine , informate della nostra partenza dalla fuga del soldato zantiotto di cui feci menzione» e che fu tosto ripreso sulla strada di Caritene , non die da qualche piccolo cenno die ci scappò , s’impadronirono della mia persona. Erano desse almeno una dozzina riunitesi in un cortile , e si dovette salassarle , volere o non volere ; ini compensavano poi con augurii di buon viaggio , con Pater imòn per ogni colpo di lancetta die dava loro, ed era ancora in tale faccenda occupato, ed il sangue scorreva ancora, quando un mio collega venne a trascinarmi via per montare a cavallo.