161 cate sopra navi olandesi c danesi. Si fanno otto carichi di grano per Trieste, Venezia, Ancona, Genova ; e due carichi di lana, uno per Livorno e l’altro per Marsiglia. Quest’ ultima città riceve inoltre tutti gli anni direttamente , o per la via d’Italia , cinque o sei carichi d’olio, ed uno o due carichi di seta , cotone , .cordovani , vallonea e noci di galla. Non si esportano burro, vino, formaggi, frutta e legnini che per Smirne , Costantinopoli, e per 1’ isole dell’Arcipelago. La maggior parte de' grani minuti , di commestibili e di legna consumasi al Zante e nell’altre isole Ionie. Questo commercio di esportazione era altre volte in mano di qualche negoziante francese od italiano stabilito a Patrasso , Napoli e Corone ; ma essendo stata la maggior parte di essi rovinati per gli ultimi torbidi, che furomo in Morea, passò in mano de- Povqtjev. Tom, IV. 11