il quale spezza I’ineguaglianze delle glebe. L’acacia, il citiso, gli hmumerabili rosai dell’Elide, della Laconia, e di tutto il Peloponeso si coprono di fiori ed imbalsamano l’aria co’ loro profumi. Le api lasciano le cavità segrete delle quercie , o de’ lecci ove deposero furtivamente i loro favi, e vanno all’alzarsi del sole in cerca del nettare de’ fiori onde estrarne il mele. Cariche di preda, ebre d’ambrosia , le ali loro le sostengono appena per valicare le boschive montagne ove nascondono i loro tesori. Il pastore d’Arcadia e delle montagne di Morea vede moltiplicarsi le sue greggie, perchè quello è il mese in cui si sgravano ; tutti i giorni nel ricondurre la greggia torna carico di qualche neonato agnellino. 11 Greco si rallegra della sua proprietà, ch’ei