4* o quando piove in abbondanza , \ pozzi di Tripolitza divengono torbidi, e si riversano fuori dalle loro sponde: se fa tempo asciutto , a meno che non siati usata la precauzione di scavarli assai profondi, inaridiscono, o l’acqua che è ordinariamente calda ne dirien fetida e non più bevibile. Questa osservazione , ch’io potei fare sopra parecchi pozzi in varie parti della città , uri ha sempre offerti i medesimi risultati, sebbene ne fosse varia la profondità. L’acqua di Tegea , o Paleopoli, è la migliore di tutta quella ralle. Quella di Carvathi, di Steno, di Aglacambo sono dure e sciolgono male il sapone , a motivo che sortono tutte dalle rupi. Trovansi alle radici delle montagne calcarie acque saponacee. L’acque di Lerna sono febbrificbe al dire degli abitanti ; quelle di Corinto devou essere della