9° trascinano gli avanzi d’una deploratali vita. Sono abbandonate le strade ; uno evita l’altro , e non si osa fare interrogazioni per tema di rilevare qualche nuova sciagura nella perdita di un genitore o di un amico. In tale momento d’afflizione il Turco abitante di Costantinopoli comincia a credere alla realtà della peste, allorché sortouo in un sol giorno per la porta d’Andrinopoli 999 convogli funebri. Tiili cifre mortuarie sono il segnale che raduna i Musulmani nelle pianure incolte d’Okmeidan , onde invocare la divinità , e pregarla a deporre lo sdegno. Oktneidan, o pia» nura delle freccie , sta a levante di Costantinopoli, dall’altra parte del golfo di Ceras. Vi si veggono delle colonne con delle iscrizioni che contengono i nomi de’ Turchi vincitori a tirar di freccia, esercizio al presente abolito.