1 "8 d’ applicarvi qualche cosa , ei ricusò assolutamente. Seppi da poi che la difficoltà proveniva dulia credenza dei Musulmani , essere peccato il tagliare la barha già cresciuta, perchè diventa soggiorno d’ un’ infinità d’ angeli, che vegliano alla conservazione di chi la porta. Se in ciò fui ingannato , lo dirà un più istrutto di me ; è però certo esser questo il pregiudizio volgare. L’ ammalato dopo qualche giorno era vicino alla guarigione-, i parenti avevano non pertanto mandato a chiamare un certo Avramioti di Napoli , che doveva meco conferire , quando fui chiamato dal paseià. Lo trovai in divano col suo selictar ; „ s’informò tlello stato del kiaya che mi disse essere svio cognato , e quando gli dissi che continuava ad avere un po’ di 'febbre , mi propose di dargli un elisile eh’ ei possedeva. Io gli feci alcune osseryazioni eli’ ei trovò giuste , e