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venti caldi ed umidi da mezzodi, sino che spirano i venti estesi uon va essa mai a farvi le sue stragi. Essendo io stato testimonio di questo costante fenomeno riconosciuto da tutti gli osservatori , sarebbe inverisimile forse il dire che la peste è un’emanazione mortifera del vento di Samtn , che seco tragge la distruzione e la morte.
Il	vento sarnm, seni, simaon, samiel,
o	sumici o vento del deserto, uccide il passeggiero come farebbe la folgore.
  Questo flagello non era nondimeno conosciuto in Egitto anticamente , sebbene il vento del deserto vi giungesse del pari. Erodoto non ne parla, e non se ne trova menzione per tutto il tempo che quel regno fu provincia romana ; ma dopo che passò in potere di que’ deboli imperatori d’O-riente , che lasciarono tutto distruggere •, dopo che l’infelice Egitto fu invaso dal feroce Amriu, luogotenente