88 eadaverico odore esala in breve dalla bocca di quegli sciagurati; la lingua loro coperta di una marcia nerastra , le gonfie labbra si trasformano in oggetti d’ orrore ; si lagnano d’una sete divoratrice, d’un fuoco consumatore , e muoiono tra il terzo e quinto giorno. La peste è benigna , se tiene l’andamento delle febbri putride o adi-namiclie. 11 bubone , die non ne è però uno degli essenziali caratteri , comparisce dal terzo al quinto giorno e sempre all’inguine o in una coscia. Fa presto ad imbiancare la lingua , i denti che erano stati neri fino allora , tornano netti ; il inalato ricupera i sentimenti , e con essi rinasce la speranza nel suo animo , specialmente se non è abbandonato da’ suoi parenti e dalla famiglia. Se il bubone »iene a suppurazione lentamente, la convalescenza è lunga ed incomoda