4 sabile anzi il Governo del glorioso entusiasmo, suscitatosi nei Sud« diti, se gli atribnirona progetti di macchinazioni, se gli dichiarò all’improviso la guerra} si tentò di sciogliere la Costituzione della Repubblica, di disarmare la Dominante, e le Lagune, e coll’opera degl’imbecilli, raggirati dai felloni ed iscellerati, il nefando attentato vi riuscì, e videsi nel giorno 16. Maggio sorgere un mostruoso Governo, che Municipalità Provisoria si denominò. Questa è la disgustosa serie de’sorprendenti avvenimenti, che anderemo sviluppando in questa terza ed ultima Parte seguendo lordine dei tempi. Sin dai primi giorni del mese di Marzo aveva rilevato il N. H„, Ottolini col mezzo di un zelante Cittadino, il piano generale di rivolta, che vol^vasi eseguire dai Francesi in Bergamo. Addolorato ad un tal avviso spedì tosto un Espresso al Provveditor Estraordinario N. H. Francesco Battaja dimandandone consiglio e direzione, e da lui ebbe in data p. Marzo la seguente risposta.. Eccellenza.. Rispedisco, con questa l’Espresso, che serve di momentanea risposta a. quella di V. E. contenente il più grave argomento. Mi saria stato di conforto, che ella mi nominasse la persona, che le depone Fa cosa; ed anzi ella con un nuovo Espresso mi manifesterà il nome di essa, e qualunque altra circostanza, che fosse per importare, non dovendosi in tale argomento negliger niente.. Per quante minaccie si faccian, chi presiede ha per necessità ad essere a tutto parato. Se mai qualche- ardito (indipendentemente dalla grande Rivolta, di cui si parla) innalzasse 1’Albero, V.E., dia pure degli ordini risoluti, (1) onde impedire l’azione, ed atterrarlo, quando pure si dovesse arrivare all’estremità di uccidere i colpevoli , che però potria meglio essere, quando si potesse, arrestarli per trarne dei lumi, In tanto V. E. faccia pure tenere in continuo movimento le Pattu- glie ( 1 ) Si osservi Parte soprafina , con cui si cuopre il Provveditor Battaja . Non vuol, che si opponga la forza alla Gran Rivolta favorita da' Francesi , e solo ordina, che se ne adoperi al caso, che qualche ardito individuo da se alzasse /’Albero della Libertà • Non ignorava Egli quello andava a succedere per opera de’Fran-, cesi ; ma finge ignoranza per mascherarsi ; ed intanto lascia senza le dimandate istruzioni il N. H. Òttolini sulla direzione da tener con li Francesi , che valessero* ri-, voluzionar Bergamo.