22p. giornalieramente scemandosi li mezzi per la continuazione delle sammini-i strazioni medesime. Non poteva quindi attendersi il Senato, che sopra il Territorio Veneto venisse dagli Eserciti Francesi tenuto un contegno, certo non analogo: a que’principi di perfetta armonia , che felicemente, sussistono fra i due Governi , nè a quei riguardi , che sono dovuti alla Neutralità , ed alla Sovranità Territoriale ; e mentre tutte sono rivolte le cure del Senato , e de’suoi Rappresentanti a mantenere gli animi delli fedelissimi suoi sudditi Popoli nella maggior calma, e moderazione , non può scorgere senza grave rammarico , che il senso dei danni influisca a rendere sempre maggiore 1’ acerbità della loro condizione. La Città di Brescia è da molti giorni invasa dall’ armi Francesi . Le due Fortezze di Peschiera , e di Legnago sono da queste intieramente occupate , e dispongono non meno delle Piazze, che deH’-uso delle Artiglierie, e munizioni da loro asportate. Entrate le Truppe Francesi dietro una minaccia ostile nella Città di Verona coll’apparente oggetto d’aver l’uso dei Ponti sull’Adige, in questi ultimi giórni venne dal Comandante Buonaparte intimato , prima nel modo più positivo 1’ allontanamento d’una divisione importante del naturale presidio di quella Città , e poscia occupati i Castelli, che la coprono, e disposto dell’Artiglieria , e munizioni in essa esistenti per ridurla in ¡stato di difesa col pericolo di esponerla ai terribili effetti della guerra . Avendo in fine trovato necessaria la previdenza dei Senato in tanto avvicinamento di forze belligeranti di raccogliere dentro la Capitale un numero di Truppa per garantirne la sua tranquillità, e di presidiare con Legni Armati l’Estuario da qualche ingresso o di Popolazioni Fuggiasche, o di bande di Truppe fugate, e disperse; questa stessa misura , che non ha altro oggetto , se non quello , che deve stare a cuore d’ogni Governo di assicurare la calma della sua popolazione, nè può aver alcun rapporto alle azioni militari, che si esercitano sul continente, ha nuli’ostante eccitata l’osservazione dei Comandanti Francesi , e data occasione ad una Memoria di questo Ministro di Francia , alla quale si è formata dal Senato una pronta risposta atta a togliere qualunque equivoca, odiversa interpretazione . Tutto questo complesso d’ avvenimenti persistendo il Senato a fermamente credere, essere direttamente contrario alla volontà, e agli amichevoli sentimenti , costantemente verso di Lui manifestati dal Direttorio P 3 ^se»