207 cuna alterazione, ed alla Pace la Repubblica sarà quale ia ogni rapporto prima della guerra. Queste sono le assicurazioni , che mi fece fare, e tali le porgo alla conoscenza di VV. EE., e dell’Eccellentissimo Senato. Ma io sarò instancabile per conoscer la verità di tutte queste significazioni , e già per un altra via, e per mezzi differenti da*primi cerco di fondatamente scoprir, se debba prestar un' intiera fede, a quanto mi f» con tutta asseveranza per parte di quel Direttore detto. Felice me, se potessi assicurare finalmente l’indennità, e P incolurtvtàt di tutti li sublimi Sovrani rispetti dell’Eccellentissimo Senato. Ma in questi critici tempi, in cui nelle politiche determinazioni de’ Governi il solo interesse è la guida , e la forza tien luogo di ragione , e della buona fede non si serve che dell’apparenza per coprir Pinganno, chi può mai garantir cosa alcuna.' Ho l’onore di baciar a cadauno dì VV. EE. con ossequio le mani. Di VV. EE. ec. Parigi az. Aprile 1797. Alvise Querini. Il Dispaccio, già di sopra accenato,’ che diretto fu in questo medesimo giorno al Senato, fu il seguente. S E R E N I S S I M O P R I N C I P E. Dopo la venerata Ducale del primo corrente, recatami dal Corriere Rocchetti, che avrà già , io spero, da qualche giorno rassegnato gli ultimi riverenti miei numeri, mancante essendo del prezioso conforto di ulteriori comandi dell’Eccellentissimo Senato, incerto da un'altra parte se sia vero tutto quello, che qui si dissemina, e chei se tale fosse , potrebbe far un massimo torto alli Sovrani suoi rispetti, e molto più desideroso di far alla Pubblica autorità noto, quanto dal General Buonaparte fu ultimamente scritto al Direttorio rapporto ad alcuni avvenimenti, che risvegliarono tosto negli animi di questo molto mal umore contro ll Eccellentissimo Senato, io mi ho creduto in dovere di rassegnar a VV. fcB. questo riverente mio Dispaccio con Espressa spedizione fino alla Domi« nante. Dopo quanto ho assoggettato nel riverente mio Numero 178. re fa?'valsente all’affare di Salò, ed al supposto Proclama dell’Eccellentissima Provveditor Generale, che ho rilevato essere stato accompagnato al Ministro delle Relazioni Esteriori da questo Deputato di Milano Serbe! Ioni col