2,0» p34, che non v’era motivo,per cui fosse dalli Francesi portato danno ai di Lei Governo . Che era vero , che la Nazione Veneziana era assuefatta a temer , ed a rispettar la Casa d’ Austria per una opinione antica , e radicata della di lei grandezza ; che conosceva , che era pure più propensa per quella Potenza , che per la Francese ina che finalmente il Direttorio non aveva alcuna ragione di lagnarsi della Repubi blica di Venezia, e che amava meglio , che sussistesse un Governo anticamente stabilito , di cui era conosciuta l’indole , e la politica di quello r che lasciar , che dal di lui sovvertimento , che vedeva ancora non tanto facile a verificarsi , nasca una nuova Potenza , di cui il carattere potreb» be esser forse nuocevole alla Francese. Tutte queste espressioni ini rendevano molto tranquillo sulle vere intenzioni del Direttorio in quest’affare j. ma, non ostante la poco fortunata esperienza del passa-to fece conoscere che quasi sempre L’effetto è stato intieVamente contrario alla manifestata buona volontà di questo Governo e sopra tu;to 1’ Armata , e gli Agenti Francesi hanno quasi sempre tenuta nelle Venete Provincie una condotta a quella del tutto opposta.. In questa circostanza si rendeva al mio desiderio necessario di: poter con certezza assicurar l'Eccellentissimo Senato , che la Rivoluzione ir* Terra Ferma non solo avrà il pronto suo termine , ma che sarà altresì impedito , che più, risorga ^e che per consegaenza gli ordini , che sareb>-bero, stati dati al General Buonaparte, sarebbero precisi, e veramente conducenti ad un così, importante oggetto _ Per accertarmi dunque delle vere intenzioni, del Direttorio ho dovuto servirmi di privato maneggio , e met-ter in opera tutti quei mezzi , che ho creduto li più opportuni a tal oggetto ( i ) . Mi sortì fortunatamente di scoprire , che se non mi riusciva di far sul momento decider contro le Rivoluzioni d'Italia un Membro del Direttorio, non sarebbe per ora stata fissata da dovero la massima di far cessare quelle insorte nello Stato Veneto , nè sarebbe stato per conseguenza dato alcun ordine preciso al General Buonaparte sopra questo rapporto. Due Direttori: opinavano , perchè fossero da loro fatte cessare finalmente queste rivoluzioni , ed altri due erano decisi di tollerarne , ed anche ap» poggiarle, ed il quinto non, era ancora determinata nè per un sentimento ( i ) Sì riferisce al maneggio delle óooooo. lire'Torneai , di cui parla nel Dispac» ciò. di questo giorno: agl? inquisitori di. Suro.