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to di questo Sig. d’ Entragues, da prima stretto con assai vicini rapporti al Conte di Lilla, oltre a quanto vi fu commesso con la Ducale i*. caduto , che di nuovo vi si accompagna , ben comprenderà la maturità vostra quanto anche per tale emergenza si renda questa figura sempre più molesta ai pubblici riguardi, e si confida, che sia per riuscire alla desterità vostra di far conoscere a codesto Ministro (sempre da Voi) quanto le derizioni di esso Individuo tendano ad adombrare quella perfetta intelligenza tra li due Governi, che dal Senato si procura con ogni studio di coltivare .
  Tutto il sin qui detto servendo a palesare le vere cause della nostra condotta, ben diverse da quelle volute supporsi nelle Memorie, valerà a porre nel più utile esercizio l’attività, e virtù vostra per conciliarvi nuovi gradi di merito in seguito al lodevole costante impegno , con cui sostenete codesta destinazione così degnamente appoggiatavi , e tanto maggiori, quanto più solleciti sarete in grado di porgerne i relativi riscontri .
  E delle presenti Ducali sia data copia al N H. Conferente a continuato suo lume.
  E Da mò -- accolte dal Senato con pienissimi sensi di aggradimento le sempre utili e benemerite indicazioni anticipate colla Comunicata ora Ietta , che somministrarono opportuna fondata base ai Pubblici Consigli negli interessanti articoli annunciati nella Memoria del Ministro Plenipotenziario di Russia, Uffizio risponsivo, e Ducale, che se dirige in questa sera al Nobile rostro in Pietroburgo , nel rimettersi in copia per lume le Carte predette alli Capi del Consiglio de’ X., restano ricercati di devenire col loro Consiglio per le vie secrete a quelle deliberazioni, che pareranno proprie alla loro prudenza.
                                         Andrea Alberti Segretario.
  I maneggi -del Nobile Veneto a Pietroburgo il N. H. Niccolò Ve-nier, il funesto cambiamento degli avvenimenti militari in Italia, e Je ragioni lampanti, che accompagnavano la direzione tenuta dal Se» nato, fecero sì, che la Corte Imperiale di Russia non insistesse di avantaggio nelle sue dimande^ e che l’affare avesse tutta quella felice riuscita, ch’era desiderata. Per riguardo alla persona del Conte d’Entragues era stato dichiarata figura appartenente alla Legazione
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