3fa desolazione. Quattro Distaccamenti spedì il Generale in Provincia a sta» bilirvisi verso la parte delle Valli , ed una ne spinse sino nella Val Ca-monica, ma non essendovi, come umiliai alcun cenno di movimento di Austriaci , sembrami inutili, intempestivi questi passi, ma che più tasto ascondono altri arcani oggetti. Voglia il Cielo, che i miei timori non abbiano, alcun fondamento, e che tali disposizioni sieno tutte semplicemente guerriere. Oggi il Generale con poca scorta , e qualche Uffiziale andò nella Val Brembana a fare delle osservazioni, e nacque da ciò la voce, che mediti di far tagliare i Ponti di Sedrina , che danno comunicazione con questa Città. Non è però presumibile fino ad ora tal cosa , poiché non hanno timori vicini d' ¡nemici , e poi perchè il Brembo offre da se in moltissi-» mi siti un facillissimo guado . Farebbe bensì tal cosa gravissimo senso, agli Abitanti di quella Valle, i quali per venire al piano dovrebbero tenere strade più lunghe', e sarebbe loro impedito il trasporto di Generi , ed il loro commercio, non essendo le altre vie carreggiabili, fuorché quella di Sedrina. Siccome ho rimarcato nell’ultimo numero il General in Capite bramò, che fosse inalberato il Vessillo Veneto nel Castello, ed io. v’aderì, purché vi fosse un Distaccamento di Truppa Veneta per onorarlo, e custodirlo. Li passi da me fatti furono approvati dall’ Fccell. Sig. Provveditor Estraordi-rio, (8) ma sembra» che questa mia adesione non venghi da Lui piena' mente assentita , supponendo , che l’effètto sia in parte lesivo, i delicati riguardi di Neutralità, verso gli Austriaci. Ma io credei anzi , che possibilmente conservando l’Insegne del Dominio anco a confronto dei Sudditi sorpresi, e confusi per tante novità , non si turbasse- nessuno degli oggetti Pubblici . La promiscuità delle Truppe nel Forte niente più accresce a quella, che si rimarca in tutti gli altri Posti, ed alle Porte, ma. dipendendo io dalle istruzioni della Carica Primaria, mi dirigerò a nor-ma di quanto mi verrà in seguito dei rapporti, che adesso le faccio, precisamente prescritto * Ho ricevuto per Espresso le ossequiate Ducali di V. Serenità 29. cadente, e col ritorno del Corriere Marconi innoltro le presenti unitamente ad. un Dispaccio , giuntomi dal Veneto Residente di Torino, ed a Lui indirizzato dal Nobile a Parigi come di molta importanza . Io mi uniformerò intieramente alle Pubbliche Massime in così malagevoli circostanze, e la mia condotta sarà quale si conviene ad un Cittadino dedicato con tut-. ttt