¿0 dell’ Eccellentissimo Senato il rimettere in quelle due Provincie fa tranquillità, e che massimamente sopra di questo argomento dovevamo seco lui intendersi, onde le provvidenze, che venissero prese dalla Pubblica Autorità, non fossero dalli suoi Comandanti in alcun modo turbate, nè venissero mai imputate di compromettere li nostri principi della più perfetta Neutralità, e quella buona armonia, che passa tra i due Governi. E bene, ripigliò egli con molta vivacità, qual sarebbe il loro progetto? Noi non abbiamo esitato di esprimerci, che date le circostanze, a noi note di ambedue qnelle insurrezioni , promosse da pochi Individui , e non secondate da! generale delle Popolazioni, credevamo, che il vero mezzo di pervenire a ristabilire in quelle Provincie la tranquillità, fosse quello di congiungere coll’uso della dolcezza verso li traviati la spedizione di forie atte a tenere in fede, ed in vigore li leali, e ben intenzionati, ma che nell’attuai posizione delle cose, essendo li due Castelli di quelle Città occupati dalle Truppe Francesi, li delicati riguardi dell’ Eccellentissimo Senato ricercavano, che intorno alla spedizione di forze, quandi fosse per verificarsi, prendessimo seco lui qualche intelligenza, onde editare qualunque disordine, o suspizione: e che alla fine il mezzo per conseguire un tale oggetto più acconcio sarebbe, ch’egli ritirasse le Truppe dalli predetti due Castelli , giacché per li rapidi progressi della di lui Armata in Germania sembrava, che quella occupazione non dovesse più irtteressare Iè Militari sue operazioni . Quest’ultima proposizione non parve in nessun modo disposto a secondarla, scusandosi colla prudente vista, che aver deve ogni Generale di assicurarsi in caso di rovescio la ritirata. Siccome poi si mostrò indifferente sopra qualunque misura fosse per prendere l’Eccellentissimo Senato per rimetter l’ordine in quelle Provincie, riflettendovi solo, che se l’uso della forza non riuscisse, e che le nostre armi respinte fossero dagl’ Insorgenti, si correrebbe evidente rischio per Cosi fatale esperienza di accelerare l’insurrezione anche nelle altre Provincie , nelle quali non gli è forse ignoto esistere già qualche germe: e che quanto a lui il mezzo più proprio, ed efficace gli sembrerebbe quello d’interessare la medesima Potenza Francese, che è già in possesso delle Cittadelle a ristabilirvi I’ ordine, e che quando egli ne fosse ricercato, conoscendo le massime del suo Governo, non avrebbe dubitato di prestarsi con piena sicurezza della riuscita . Tutti affacciandosi in an momento al dolentissimo nostro animo li si* ni-