397 erano progetti di rivoluzione, i quali sfc si fossero verificati , si valereb' be di tutte le sue forze facendo scorrere il sangue, e caderebbe la testa de’ Rivoluzionarj, dei quali aveva la lista , e che il Ministro aveva fatto rispondere per mezzo della stessa persona, alla quale disse il Ministro di prestare poca fede, che non conosceva, nè comunicava con Rivoluzionar}, che quanto alle persone uscite per opinioni Politiche dalle Prigioni , erano sotto la protezione speziale della Francia , e che se fosse loro caduto un capello dalla testa , risponderebbe quella del Morosini . Detto Spada prima di verificare la commissione dello stesso N. H. Morosini fece nota ogni cosa a me Francesco Battaja , che lo eccitai ad eseguirla ; e portatosi però alla Casa del Minisrro di Francia , vi ritrovò Tommaso Pietro Zorzi. Accolse il Ministro le significazioni suddette, e mentre si mostrò pronto a concorrere con li suoi lumi a tutto ciò,che fosse desiderato per bene delia cosa , non potè però nè lo Spada , nè il Zorzi ritraer parola , che li tranquilizzassero sulle possibili esplosioni di quelli,che possono volere a qualunque costo la rivoluzione , cosicché si è creduto in dovere il Zorzi, non potendolo per la sua salute il Spada r di portarsi nella notti* delli otto corrente tanto dal Serenissimo Principe , che dal N. H. Morosini, ed in seguito ritornato dal Serenissimo stesso, ne ritrovò me Pietro Donado ; gli fu raffermata la commissione avuta in precedenza di procurarsi in iscritto i pensamenti del Segretario di Francia -Il Zorzi ritornò in unione col Spada dal Segretario medesimo , che rifiutandosi , per quanto dissero, dallo scrivere, si espresse in voce , eh- essendosi deferito al General Bonaparte sulle circostanze presenti , p:rcbè decidesse p!enipotenzìariamente sopra ogni cosa riguardanti questo Governo non poteva egli avvocare a se stesso la decisione di queu’ affare , nè altro gli restava , che invitare il Governo per garantirsi dalli mali, che repentinamente gli possono succedere , e da quelli del blocco , ed insurrezione degli Schiavoni , d’ incontrar le intenzioni di Bonaparte prontamente , e pacificamente- cambiando le forme Aristocratiche del Governo : che se il Governo chiederà in iscritto lumi al Segretario, sarà pronto a compiacerlo con sua risposta - Il Spada , e il Zorzi insistettero per rilevare quali lumi sarebbero comunicati, e quali condizioni potessero soddisfare il General Bonaparte , onde dar sentpre più fondata forma alle deliberazioni di V. Serenità, e di V'V, EE. Rilevarono essi in forma di privato Dia” logo molte indicazioni, cioè , il licenziamento di alcuni altri Prigioni, fa .partenza degli Schiavoni ; l’organizzazione d’una Guardia Civica sotto la di»