io6 lera di quel Direttore poteva esser dannosa ali! Pubblici rispetti special* mente al momento, che si stà trattando (a Pace : dall’altra parte vedeva , quanto poteva esser utile la di lui influenza favorevole nel Direttorio,« principalmente verso il General Bonaparte. Si combinò a deter« minarmi finalmente, e ad acconsentire le dolenti notizie nell’inserto Dispaccio all’autorità Pubblica rassegnate, che mi erano state appunto in quel momento recate, e che sapeva aver esse moltissimo mal disposto il Direttorio contro l’Eccellentissimo Senato , come ho avuto motivo di riscontrare nella conversazione, eh’ebbi collo stesso Direttore, il quale poi mi confermò colla voce gli ordini, che rilasciò il Direttorio stesso al General Bonaparte per far finire le rivoluzioni nello Stato Veneto, punir li Francesi, che vi avessero avuta parte , e rimetter il tutto nell’ordine primiero. Io dunque fui obbligato di rilasciar alcuni Biglietti, pagabili dopo trenta giorni della loro data , cioè, da qui un mese, da'quali viene formata l’intiera summadelle 700000. Lire. Dopo il Mese hanno pure 10. giorni di re« spiro, nel qual tempo mi converrà provvedermi di Cambiali per l’indicata summa sopra la Piazza di Genova, mentre qui non v’è cambio diretto per Venezia; e queste le prenderò a due Mesi dopo la data, sicché la loro estinzione sarà da qui a tre mesi circa. Io riposo sulla clemenza dell’Eccellentissimo Senato, e di VV. EE., che stante li motivi, che mi determinarono a tal passo, e che ho con tutta verità ed esatezza rassegnati, vorranno accordar la Sovrana loro approvazione alla mia direzione, facendo subito giugner in tanto l’avviso alla Dita di Niccola Ignazio Pallavicini di Genova, che se venissero da me tratte Lettere di Cambio sopra la di lui Dita fino alla summa di 700000. Lire Tornesi , le accertasse. II modo poi di far rimborsar dell equivalente la Dita stessa, combinando , che quest’affare resti possibilmen* te secreto per le ragioni, che nella surriferita ultima mia Lettera mi sono onorato d'indicarne , dipenderà solo dalla somma prudenza, e sapienza di VV. EE. , Voglio lusingarmi, che questa pur troppo esorbitante summa di danaro possa portar un utile risultato alti sommi riguardi dell’Eccellentissimo Senato anche in seguito, come mi fece assicurar quell’¡stesso Direttore, il quale è il più utile , ed il più efficace mezzo presso il General Buonapar-te spezialmente, come mi sono onorato di rassegnare ; alcun smembramento degli Stati Veneti non ù verificherà, il Governo non soffrirà al» cu-