tà il terzo , si deé attribuire lo scoppio delia Rivoluzione attuale , che è opera sua , sebben innocente , poiché non ebbe maggior vista, che di far pagare i Corpi privilegiati , dando la preponderanza de’ Voti al ter» zo Stato ; ma non s’accorse , che tardi , de’pericoli di far governar il Popolo . In vano Egli cercò da poi di deludere la prerogativa accordata al Terzo Stato col far deliberare per ordine , e non per testa ; poiché il male non voleva più rimedio ; e dopo aver dare l’Artni a de1 furiosi, è andato in collera , perchè non le hanno adoperate a suo modo. Il dover del mio Uffizio non permette , che nasconda all'Eccellentissmo Senato Io sfortunato concorso di tante cause , che produssero la Rivoluzione , operata con maraviglioso contentamento , e nata molto prima negli animi . Degli abusi senza numero , che pullulavano sempre più nel Governo , de’ giornalieri colpi di autorità, la debolezza del Re sempre vittima delle sue buone intenzioni , il dispotismo de’Ministri , 1’ odiosità del regime Feudale, tanta riunione di cose , che lungo sarebbe il dettagliarle , faceva già desiderare una mutazione a’Popoli . Persa la fiducia dei Sudditi si perde anche 1’ ubbidienza . Già una pretesa Filosofìa , espansa col mezzo della licenziosa libertà della Stampa , e che fece perdere la riverenza prima alla Religione , e poi al Governo , aveva molto influito sull’opinione ; e tolto il freno del Cielo , tolse anche quello della Terra . II disprezzo del Monarca successe all’amore , tutto dispiacque in lui , apprendendo sembianza di vizio le stesse virtù , persino la sua tenerezza congiugale ; ed i Francesi, che sotto tanti Regni sopportarono il giogo d’una Favorita , trovarono poi delitto l’ascendente d’ una Moglie. Tra le cause della Rivoluzione bisogna annoverare il Duca d’Orleans, di cui non si può tacere senza taccia , nè si può parlare senza orrore . Egli aveva fomentato un piano contro del Re > e la Famiglia Reale , che sarebbe difficile rendere con precisione ; ma le sue distribuzioni di denaro al Popolo per far nascere le sollevazioni in Parigi non finirono che coll’ eccidio della sua economia . Senza la notte delli 6. Ottobre 1789. , senza la pubblicità del processo degli attentati commessi a Versaglies allora quando fu trasportato il Re come prigioniero a Parigi , le atrocità di questo primo Principe del sangue sarebbero rimaste fra le tenebre dell’ incertezza , e le liberalità d’ un Avaro non avrebbero lasciato alla giusta posterità che dei sospetti senza prove. Gli