34i N. H. Rappresentante di Verona all! Generali Francesi ultimamente di* retta. Supplico la clemenza dell’Eccellentissimo Senato di accordarmi un generoso perdono , se credendo del mio dovere in tal delicata natura di af-fari di usar la più scrupolosa esatezza nel riferire li discorsi,chemi vengono fatti , riesco forse soverchiamente lungo nelle ossequiose mie esposizioni , e eoa pure se attesa la mia inesperienza anche ?n questa difficile circostanza ne’miei discorsi, e nelle risposte a quel Direttore fatte, non mi diressi forse in modo analogo alle sapienti sue Sovrane viste. Grazie. Parigi 3. Novembre 1796. Alvise Querini. Le armate belligeranti conservavano in tanto le surriferite posizioni • e non ostante le illusorie promesse del Direttore Rewbel, la mano de’Francesi continuava ad aggravarsi sopra le Venete Provincie, e sopra il Pubblico Erario, a peso del quale ricadeva il totale mantenimento dell’Armata Francese, ed in parte pure di quella degli Austriaci. Era perciò assai infelice lo stato de’Sudditi sottoposti a così duro e lungo flagello. Ma non perciò scemavasi ne’Pubblici Rappresentanti l’attenta loro vigilanza sugli andamenti di alcuni Individui, e de’Francesì medesimi, i quali andavano disponendo le cose sotto mendicati pretesti per dar esecuzione alla meditata invasione di tutto lo Stato, che risoluto avevano di ollandizzare in premio della leale e generosa ospitalità, usata dal Senato verso i medesimi. Continui giungevano i rapporti de’Pubblici Rappresentanti agl’Inquisito-ri di Stato, noi inseriremo qui uno del N. H. Rappresentante di Bergamo, in data 10. Dicembre, e da esso arguirà il Lettore, quale ne fosse la vigilanza di quel Cittadino. Illustrissimi ed Eccellentissimi Sig. Sig. Padroni Collendissimi. DIcemb. Umilio a VV. EE. il Dispaccio per 1’ Eccellentissimo Senato, il quale iyp6. prima, ch$ cada sotto i riflessi Sovrani, bramo sia assogettato alle supre« me loro considerazioni. Meritano ben serio rimarco alcune circostanze, e siccome per li eventi io sempre servii al mio dovere rassegnando di tutto le notizie alla pub. èlica autorità, così anco in ora ne rendo partecipe codesto supremo Tri* Y 3 bu-