Sp Nobìl Sig. Queriniì La Francia ancora sotto un giogo dispotico poteva esser ingrata , ed ìn~ ganatrice, ma la Francia Libera , la Francia 'Repubblicana e riconoscente \ e leale. Dite alla Vostra Nazione, che essa deve contare la Nazione Fran-Jfcese nel numero de’suoi ¿Meati i pià puri, e li più zelanti. La Olanda, compresa nel nostro Trattato colla Spagna, prova, che noi non dimentichiamo i nostri amici . V’è un altro oggetto intorno al quale; dobbiamo manifestare la nostra soddisfazione verso il vostro Governo, ed è di avervi spedito presso d,i Noi. Tutta Venezia, Noi lo sappiamo , ha applaudito a questa scielta. Portaste seco-voi la sua stima , e vi aggiugnerete quella del nostro Paese. L’espression dei vostri voti per la sua prosperità particolare, e per la tranquillità generale dell’Europa , ha sensibilmente penetrato la Convenzione Nazionale . Essa è partita dal cuore di un amico della umanità in generale , ed in particolare della nostra Repubblica. Questi voti, non ne dubitate, saranno esauditi . La Pace calmerà 1’Europa, e molto presto, noi amiamo a ripeterlo , sotto il regno augusto delle Leggi, che si avanza a gran passi, la Francia presenterà all’U* niverso il Quadro luminoso della più perfetta armonia sociale. Giunta a Venezia la nuova dell’onorevole accoglianza fatta dal Gd» verno Francese al Nobile Querini, si stimò da’Savj di aver consolidata la sicurezza, e felicità pe’pubblici Stati poggiando sulla lealtà della Nazione Francese, e sulle testimonianze di gratitudine, di amicizia, e di stima espresse dal Presidente Reveillere Lepaux nel suo discorso, ascoltato con entusiasmo di gioja da tutta la Convenzione Nazionale . Ma gl’ Inquisì tori di Stato, che ben conoscevano il pericoloso carattere di quella Nazione, e che i di lei Emissarj divenivano sempre più molesti, ed infesti alla pubblica tranquillità, non si lasciarono abbagliare dalla voce di quelle Sirene; continuarono quindi ad invigilare, sull’andamento de’Francesi , e di tutti i Forastieri, che s'introducevano sì in Venezia, che nelle Provincie, rinnovando i ordini a pubblici Rapresentanti su tal argomento. Noi a cagione di brevità inseriremo qui solamente fra molti un qualche Documento, thè avvalori la nostra asserzione, e nel tempo medesimo scuopra ai CflU Let-