*7 Cessarla artiglierìa. Commosso il K. Pesaro, sostenuto dal di lui fratello Pietro, arringò in Senato con tutta quella, fbrza, e vigore, che li somministrava il patrio suo zelo, ma per fatalità della Repubblica i Savj ne- sepperò dire tante, che abbagliato il Senato ingojò l’a-*iaro inzuccherato boccone con tanto studio preparatogli. Per ben tre tolte tentò' il zelante Pesaro di disingannar quel Sovrano Consesso, ma sempre in vano, tanta era-la preponderanza de’Savj (i), Il Tribunale degl’inquisitori di Stato continuava in- tanto a vegliate sull’interna tranquillità della Dominante , e delle Provincie, allontanando dallo Stato qualunque estera figura, che istillasse ne’sudditi le massime Francesi, o avesse un sospetto legame col Ministro di quella Nazione. Furono non pochi gli espulsi, e quindi non tacque.il Ministro medesimo- ma detìnacraticamente reclamando presentò più volte le sue lagnanze al Collegio de’Savj.. Questi, che vedevano allora ,. come hanno sempre veduto, di mal occhio le operazioni assolute degl’inquisitori, che disturbavano, a loro modo di pensare, le politiche deliberazioni, mandavano al Tribunal.- queste querele pèr aver un fondamento a rispondere • Tenevano fermo gl’inquisitori, nè aveano i Savj adito di far in contrario ■ ma a parte si lagnavano, che troppo frequenti erano queste espulsioni : che non bisognava irritare il Comitato di Salu*• te Pubblica, nè il di lui Mirastrov e che a questi estremi non con.-veniva discendere se non al caso, che si avesse una moral certezza delle male arti degl’ individui della Nazione Francese. Tali lagnanze ponevano il Tribucale in una assai, critica situazione-, laonde s’ introdussero de’ riguardi, e non. furono allontanate certe figure, che rin- (i) Convien qui osservare, che nel Senato Talvolta avevano ingresso alcuni Patrizi , i quali sforniti de? lumi, e delle cognizioni, che costituiscono P uomo di Stato ,, e che. sono indispensabili in chi deve maneggiare gli affari Politici, prevenuti per fatale abitudine a favore de’Savj, la Sapiènza., zelo, e probità de’quali ne* passati Secoli erano senza eccezione, questi, dico, riputavano un attentato i rape rdonabile l*op.porsi alle massime, ed alle proposizioni di quel Sinedrio; senza punta riflettere. a( cambiamento nella maggioranza de’Membri di quel Consesso.. Questa, prevenzione, irragionevole, fu più. fiate funesta alla Causa, pubblica...