214 consumassero nella Città. E benché egli più volte mi ripètesse, che impegnava la sua parola d’onore sopra l'esatezza, e l’ingenuità di tali dichiarazioni, pure io non lasciai di fargli conoscere la difficoltà di conciliare colle regole costanti delie Dogane il di lui desiderio; non avendomi però potuto dispensare di assoggettare neppur questo all’ autorità dell’ Eccellentissimo Senato. Mentre sarà della Pubblica Sapienza il prendere sopra questi argomenti le proprie determinazioni, io non posso, che implorare il benigno compa* cimento, se nelle angustie del tempo, e dell’animo, non ho potuto farne, che un assai imperfetto, e complessivo rapporto; potendo però assicurare VV. EE., che nel lungo colloquio col Ministro nessuno fu da noi ommesso di quei riflessi, che valessero ad appoggiare in ogni senso le pubbliche ragioni, benché la brevità del tempo non mi permetta di farli presenti nel loro dettaglio alle Pubbliche riflessioni . Trovandomi in questo momento medesimo incaricato dal Damò Man-datibus Sapientibus, di assoggettar una formula di Lettera da dirigersi al General Buonaparte sopra alcuni degli articoli, che ebbero luogo nella prefata Conferenza col Ministro, non ommetto dal canto mio di prestarmi anche a questa nuova Commissione coll’assoggettare la formula medesimi, invocando gli effetti del Pubblico compatimento, se nella sua estesa per la somma ristrettezza del tempo non mi è riuscito di pienamente soddisfare le importantissime, e delicatissime viste dell’ Eccellentissimo Senato . Grazie • Venezia 6. Aprile 1797. Francesco Pesaro K. Proc. Deputato. Segue la formula della Lettera, la quale sanzionata dal Senato nel« la stessa sera del 6. Aprile, fu con Espresso Corriere spedita al me» desimo Buonaparte. formula di Lettera da dirigersi. Dal Cav. e Proc. Pesaro al General Buonaparte . Dopo d’aver, quattro giorni fa, comunicato a V. E. le disposizioni prese da alcune Venete Popolazioni per difendersi dalle aggrezioni de’faziosi Bresciani, non può dispensarsi le mia lealtà, e delicatezza di renderla consapevole di alcuni fatti posteriormente occorsi. Direttisi li sediziosi medesimi contro Salò, e la Riviera per costringere quei Popoli ad aderire alla loro rivolta, li bravi Salodiani presero le armi, vi fecero gagliarda