V. LE RELAZIONI ITALO-ALBANESI (POLITICA POST-BELLICA) 21 Delusione dei Trattati di pace. Li luminosa vittoria italiana dt-l 1918 non ebbe nei riguardi dell’Albania gli effetti che il nostro indispensabile e decisivo contributo alla causa degli Alleali avrebbe dovuto avere. Sull’indipendenza dell’Albania (proclamala da11'Assembica di l)urazzo nel dicembre 1919), la Conferenza della Pace giuocò ai danni dell'Italia cercando di favorire piuttosto gli interessi della Serbia, che doveva ingrandirsi a spese del cessalo Impero d’Asburgo col nome di Jugoslavia, e della Grecia che mai aveva combattuto. Ma la posizione dominante di Valona sarebbe rimasta all'Italia se il Governo italiano del 1920, sotto la pressione demagogica, non avesse volontariamente sgomberato anche Valona, conservando solo l'isolotto di Sàseno a difesa della baia. Venne intanto la Costituzione provvisoria di Lushjé (gennaio 1920), e quindi l'ammissione dell’ Albania alla Lega delle Nazioni (dicembre 1921), e — dopo in triennio di governo provvisorio — la proclamazione della Repubblica albanese (gennaio 1925), seguila a tre anni e mezzo di distanza dalla costituzione della Monarchia con l’assunzione al trono di Re Zog I (settembre 192S).