124 giacché se appartenenti alla Nazione Francese , non avrebbs Egli permesso , che tratti fossero , come Io furono da Brescia , ben conoscendo , che sarebbe ciò stato una aperta offesa a quella amicizia , ed armonia , che è di volontà de’ Governi respettivi , abbiano ad esse mantenute fra le due Nazioni. Laudando poscia le direzioni del N. H. predetto sugli altri punti , compresi nella di lui Lettera , rapporto massime le provvidenze disposte dalla sua diligenza per la sicurezza di Salò , gli abbiamo unita copia d istruzione , che sulle verbali istanze , fatteci giunger dalla Val Trompia col mezzo di certo Commesso della Terra di Chiari , sul modo di condursi verso li Francesi, e chi abusasse de' lor Uniformi ; e rispetto al minacciato disarmo , come a sfortuna hanno praticato in Chiari con impudente violenza da essi loro fatto cadere di nuovo in rivoluzione, come risulta dall’annessa esposizione. Su qual articolo di Chiari risultando, ci, che quella Terra con varie altre si mostra sostanzialmente ben affetta al Principato , abbiamo creduto opportuno-dirigere il Commesso predetto al Brigadiere , onde concertar avesse seco lui i mezzi per aprir il campo a quei Sudditi di esternare ancora i loro affettuosi pentimenti verso VV. EE. Progredendo intorno le disposizioni del blocco di Brescia , la Pubblica autorità conoscerà il dettaglio dalla Lettera scrittaci dal Capiran Vidali. Alcuni attacchi seguiti con qualche vantaggio vicino quella Città , le incarniate misure per occupare la Terra d'Isseo , punto importante a verificarlo con successo , e per facilitare poi per Rizato , già divoto al Veneto Nome, la riunione di Chiari, e compiere intieramente il piano dell* immaginata linea di circonvallazione. Sostenute tali operazioni dal Briga-dier Maffei, descriverà a VV. EE. la sua Lettera inserta le misure dalla sua esperienza a tal oggetto incaminate , e sarà di ben grata soddisfazione al paterno loro animo il conoscere , qual sia 1’ espansione di cuore de5 fedeli Sudditi all’apparire delle Pubbliche Insegne. Questa soddisfazione però è amareggiata alcun poco dalla perdita di un-deci Soldati a Cavallo fatti prigionieri da’Ribelli assai presso di Brescia. Capriccioso il modo, con cui è riuscito di ottenere l’intento, sebbene vendicato coll’uccisione , e prigionia fatta da’Villici di altrettanti e più de’ Ribelli , come risulta dall’ inserta numero 8 , annessa alla Lettera del Ni H. Provveditor a Salò . Ci ha anche questo dato motivo per mettere in avvertenza le Valli a non lasciarsi sorprendere dalla nemica versuzia. Risposto in tanto dal dover nostro all’uno , e all’altro de’predetti Uffi-ziali , animandoli a continuare nell’ utile opera loro, e col mettere alle lo*