3°ò 1797. s8. Aprile M. M. S. S. 29. detto in Pregadt. Attese le correnti circostanze trovando il Senato non accoglibife [a ricerca prodotta al Magistrato alle Biave dai Capitani d’alcuni Bastimenti carichi di biscotto per il Levante, come rappresenta nell'ora intesa Scrittura , mentre si lauda la riserva fattasi dal Magistrato stesso, sarà della sollecita sua cura il far avvertire i Capitani suddetti di doversi per ora , e sino a nuove ulteriori Pubbliche deliberazioni trattenere a questa parte . Pietro Vincenti Foscarini Segretario. Il secondo era diretto al Provveditor alle Lagune e Lidi per la più esatta vigilanza a difesa dell’Estuario, stante la rivoluzione, che si promoveva da’Francesi nella Città di Padova, e che estendersi poteva, come di fatto seguì, alle Località più prossime all’Estuario medesimo . 1797. z8. Aprile M. M. S. S. 29. detto in Pregadi , Al Prouveditor alle Lagune , e Lidi. £ Damò : in vista de’turbamenti insorti anco nella Città di Padova, e che potrebbero pur troppo estendersi alle località anche più prossime all’ Estuario, meritando la più gran cura per gli oggetti di sussistenza della Dominante, e per gli essenzialissimi di Pubblica tranquillità , si commette al Provveditor alle Lagune, e Lidi di estendere le sue cure', e le relative immediate commissioni per impedire^per ora, e sino a nuove Pubbliche DeIiberaz:oni l’accesso nella Dominante di gente procedente della Terra ferma, eccettuati quelli espressamente impiegati nel servizio nostro, non che li Corrieri sudditi, ed Esteri, ed altri portanti pieghi, e quej pochi Individui, che alI’Uffizio del Deputato a’Forastieri rendessero accertata ragione del loro ricapito, ed eccettuate pure le Barche, che traducono generi di sussistenza , od altri innocui, previa l’esclusione dalle Barche medesime di un numero troppo osservabile di persone. Mentre imperversava la procella Francese sopra le Venete Provincie, e mentre dal Senato si prendevano quelle deliberazioni, che opportune stimavansi a tutelare la Sede Sovrana del Governo, minacciata dalla barbàra perfidia de1 Comandanti Francesi, i due N. N. H. H. Francesco Donà, e Lunardo Zustinian eransi abboccati col General Booaparte. Dopo lunghi, ed infruttuosi colloquj si ritirarono dolenti^ ’ . » . e giun-