Traduzione ^ 314 più che la condotta de’Comandanti Francesi nelPoccupate Venete Provincie indicava più tosto un animo ostile, che federativo, e la determinazione del Direttorio d! non pagar in modo- alcuno il gran credito de’Veneziani non era certamente analoga a’princip; di una ri-cercata alleanza. Ad ogni modo- s’ingannavano essi nelle loro conge-ture, ed il Sig. Lallement improvvisamente nel giorno 27. Settembre presentò intrepido al Collegio, de5 Savj la seguente memoria col. mezzo del suo Segretario SERENÌSSIMO PRINCIPE. Illustrissimi ed Eccelleniiuimi Signori. Il Ministro della Repubblica Francese è assicurato, ehe furono poste' sotto gli occhi di V. Serenità, e di VV. EE, le Note indirizzate dal Veneto Ambasciator alla Porta, e che anche furono spesso l’oggetto delle Conferenze stabilite in Venezia. Elleno vi avranno veduti li contrassegniti’interesse particolare, che il Direttorio Esecutivo continua a dimostrare per questa Repubblica, sua antica Amicale li mezzi, che da lui sono indicati per aumentare, e stringere i. legami, che uniscono le due Nazioni .. Molti oggetti particolari sono-stati trattati nelle Conferenze, Combinati con comune soddisfazione : ma il silenzio del Senato sopra il f>iù importante argomento sottomesso alle sue deliberazioni impone al Ministro il dovere di presentarglielo direttamente - II Governo di Venezia conosce la sua posizione attuale relativamente alla Casa d’Austria, che circonda, i suoi Stati . Esso non ignora le pretese, che spesso ha. manifestate sulla più bella porzione dei suoi Dominj , ed è troppo giusto, e troppo illuminato per non convenire, che deve 1’ integrità delle sue Provincie alla costante amicizia della Francia . Esso è egualmente istrutto de progetti maliziosi della Russia sulla Turchia Europea, ed è ben convinto ,. che se la medesima potesse realizzarli , tutte ¡’ Isole Venete seguirebbero immediatamente la sorte delle Provincie Ottomane, che 1’ avvicinano. L’avida Inghilterra che ha una alleanza impolitica in questo- momento con dette Potenze, dividerebbe Iespoglie dell,’Impero Ottomano, avrebbe degli stabilimenti ne! Mediterraneo , che da lungo tempo vagheggia, ed il Commercio, e la navigazione de’Veneziani sarebbero annichilati . Queste tre Potenze non perdoneranno giammai al Senato di Vénezia la