353 glio, ove era andato ad incentrar la sua Sposa, venuta in Italia da Parigi col Duca Serbelloni, come si accennò di sopra. In mezzo ad una gran festa da ballo ivi data, partì Buonaparte per dare l’ultimo assalto a Mantova sicuro della conquista di quella Piazza , quando improvvisamente sceso tacitamente il VVurmser dal Tirolo gli scon» certò tutto il suo piano. In un batter d'occhio i Tedeschi rovesciano i posti de’Francesi, che incontrano per via, ed i Francesi nella Joro sorpresa si veggono costretti a levare l’assedio di Mantova. Giunse inattesa la gran nuova a Venezia , e fu accolta con indicibile giubilo del popolo* tanto erasi reso odioso il nome Francese per le continue vessazioni, con le quali opprimevano le Venete Provincie. Giungevano replicati i Dispacci del Provveditor Generale, e de’Rappresentanti di Verona,, di Brescia,, e di Bergamo, i quali si affrettavano di far giunger al Senato la notizia del nuovo ordine di cose* e sebbene i loro Dispaccj fossero dettati nel momento della confusione, e quindi non ben depurati i fatti, è notabile tuttavia la loro precisione. Noi li trasandiamo qui per non dilungarci di avan-taggio. Mentre però si continuava la guerra con tanto accanimento in Italia, e con non minore al Reno,; il Gabinetto Francese procurava di procacciarsi Alleati, e di accrescer i nemici alla Casa d’Austria. Il suo disegno era di allearsi col Turco e colla Repubblica di Venezia, cui facevansi grandiose promesse d’ingrandimento di Dominio. L’affare s'intavolò a Costantinopoli a’primi dello scorso Luglio} fu Agosto pure maneggiato in Madrid dal Principe della Pace, a Brescia dal General Buonaparte col Provveditor Estraordinario Bataja, e finalmente in Venezia dal Sig. Lallement. Un affare di tanta rilevanza, e che dimostra la costante lealtà, la generosità, e l’ingenua amicizia della Repubblica di Venezia verso l’Augusta Casa d’Austria, deve essere più dettagliato, e noi perciò ne faremo il preciso dettaglio trascrivendo per intero la Comunicata degl’inquisitori di Stato del 5. Agosto 1 7 fé. 1796..