35* Maggio avendo lasciato dietro a se e ben da lungi l’Italia, e i principali stabili-1797. menti dell’Annata, in cui non rimanevano, eh? pochi Battaglioni, ecco la condotta de! Governo Veneto. I. Approfitta questi della Settimana Santa per metter sull' armi 40000. Paesani, ai quali aggiungendo dieci Reggimenti di Schi^voni , organizzati in differenti Corpi d’armata, si dispone in varie situazioni ad oggetto di rompere ogni spezie di comunicazione fra 1’ Armata , e i pochi Battaglioni lasciati in Italia. II. A fine di ultimarne l’organizzazione sortono da Venezia Commissari Straordinarj, Fucili, Munizioni, e quantità di Cannoni. III. Vengono arrestati in Terraferma tutti quelli, che ci han Tatto accoglienze, vengono sommamente beneficati, ed ammessi ad una piena confidenza tutti quelli, che si riconoscono nemici furibondi del nome Francese, e principalmente i quattordici Cospiratori di Verona, fatti arrestare, tre mesi sono, dal Provveditor Priuli come congiurati al massacro de' Francesi. IV. Le Piazze, i Caffè, ed altri Luoghi pubblici di Venez!a risuona,-no degl’ insulti , e de’ pessimi trattamenti verso tutti i Francesi, ehe vengono ingiuriosamente denominati Giacobini, Regicidi, ^Atei. Son questi obbligati di sortir da Venezia , venendone loro poco dopo proibito il regresso . V. Il Popolo di Padova, Vicenza, Verona tiene ordine di armarsi in massa, onde unito a’varj Corpi dell’Armata, rinovellar finalmente i Ve-speri Siciliani. Spettava al Veneto Leone, gridano i Veneti Uffizia 1 i , a verificare il proverbio, esser l'Italia il Sepolcro de'Francesi. VI. I Preti dalle Cattedre predicano la Crociata, ed i Preti di questo Stato non predicano che ^iò solo, che viene loro ordinato dal Governo* Libricciuoli intanto, perfidi Proclami, Lettere anonime vengono stampate in varie Città , onde riscaldarne ogni testa, e in uno Stato, in cui la libertà della Stampa non è permessa, in un Govesno quanto temuto, altrettanto abborrito , niente si stampa, niente si compone, che non venga ordinato dal Senato. VII. Tutto arride da principio ai perfidi progetti dal Governo. II sangue de’ Francesi scorre da ogni parte , nè avvi strada, su cui non vengano intercetti i convogli, Corrieri, e tutto ciò, che appartiene all’Armata. Vili. Si commette in Padova 1’ assassinio d’ un Capo Battaglione . . • e di due altri Francesi .... Si disarmano, e si assassinano i nostri Soldati