¿5 Ja amicizia del Brittanico Sovrano , che ha sempre avuto per Essa una somma deferenza, non che dalle Armi di tutti i Principi coalizzati, rj Gontem,pot,aneamente a queste notizie, ed insinuazioni giungono in pò-Cere del Tribunale due Pieghi, da Costantinopoli alla direzione del Cittadino Noel Ministro Plenipotenziario della Repubblica Francese a Venezia , Intorno a’quali prima di prendere alcuna determinazione il Tribunale attenderà di rileyare le intenzioni de’Signori Savj per conformarvi le direzioni proprie, su di che si rènde necessaria una sollecita risoluzione. Giunse in tanto l'anno 1794. Urtata assai poco la maggioranza dei Fe^ra,° Savj del Consiglio dalla Francese rivoluzione, tanto lontana dal terri- l794-torio della Repubblica, da’suoi costumi, e dallo spirito di un popolo, la di cui fedeltà non si era smentita un dì solo nel corso di tanti secoli, continuava a riguardare gli avvenimenti della Francia , come un punto di Storia, e la loro inazione per alcuni riguardi sembrava legittima, essendo gli Stati Veneziani forse il solo paese dell’Europa , dove non si fosse a quest’epoca manifestata nemmeno una scintilla di quel fuoco rivoluzionario, che minacciava di divorare le Contrade tutte di questa Regione. Sordi perciò, come si è detto, alle sollicitudini delle Potenze coalizzat-e, ed agl’inviti de’Principi Italiani non si volevano allontanare dal loro sistema di Neutralità disarmata , quindi ricusar fecero al Senato un Trattatore richiesto dalla Corte di Napoli con due Decreti 8. e 15. Febbrajo di -quest’anno 17^4. di cui ora scriviamo. Non perdendo di vista però i pericoli, benché inallora lontani , della sua Patria il zelante Cittadino Francesco Pesaro K. e Procura-tor , e vedendo minacciata l’Italia d’invasione, e prossima a divenire il teatro della guerra, stimò, che la prudenza del Senato non potesse più riposare sopra una semplice dichiarazione di Neutralità } ma che gli convenisse, sull’ esempio di quanto in pari, ed anche meno critiche circostanze, era stato sempre con prospero successo praticato dai Maggiori, sostenere la verificazione con forze proporzionate a presi- Aprile diare le fortezze, e le Città della Terra Ferma, onde con la con- l794' servazione dello Stato assicurare i sudditi fedeli da quelle fatali in« E festa*