2 Si? con li quali il Sig. Verninac si compiace di spiegarsi, desidera , che le combinazioni aprino l’adito a poter vieppiù stringere li politici rapporti tra le due Repubbliche. Si presta in tanto volontieri alli spiegati deside-rj del Sig. Inviato ad inoltrare senza ritardo al proprio Governo la Nota stessa con precauzione la più adattata a possibilmente conservare il secreto ; e coglie quest’incontro per riconfermargli li sentimenti della più di« stinta considerazione. ^ Queste interessanti carte, portate senza ritardo dagl’ Inquisitori di Stato a lume de’Savj, ed alla Sovrana deliberazione del Senato, furono allora da^Sav; medesimi, eh’erano i N. N. H. H. Filippo Cal-bo, Antonio Ruzzini, Giacomo Grimani, Zuanne Molin, Daniel DoJfinK., e Pietro Donà K., collocate secondo il costume nella gran Fll^a Comunicate non lette In Senato . Ad ogni modo il Direttorio Esecutivo, cui stava a cuore di ravvolger i Veneziani nella guerra, ne avanzò col mezzo del Ministro degli Affari Esteri La Croix la proposizione al Nobile in Parigi il N. H. Alvise Querini. Tentò questi di schermirsi protestando le pubbliche massime di perfetta neutralità, ma dovette significar al Governo le fattegli insinuazioni . Anche al Provveditor Generale Francesco Battaja furono insinuati questi progetti dal General in Capite Buonaparte, come avrà riflettuto il lettore negli addietro trascritti Documenti. Non basta : la formale proposizione fu fatta in Madrid dal primo Ministro di quella Monarchia il Principe della Pace. Aveva terminata la sua Ambasciata il N. H. Bortolo Gradenigo K. , ed era per principiarla il N. H. Al-morò 2.0 Pisani , (Francesco) quando ad essi si rivolse il Principe della Pace , e con discorso analogo alla nota del Stg, dì Verni-nac, fece ad essi vedere, che la Repubblica di Venezia isolata e disarmata doveva necessariamente perire: che le conveniva perciò stringersi in alleanza colla Francia, colla Spagna, e colla Porta contro la Casa d’Austria. Accolsero la formale proposizione que’due Soggetti, e col loro Dispaccio (da ambidue sottoscritto) del giorno z6. Luglio inoltrarono al Governo la notizia d’un affare di tanta rilevanza. Niente valse a smuover la maggioranza de’ Savj dallo stato d iner» R z zia >