42,* eravamo per fare, ci siamo determinati di partire certi, che il sacrifizio nostro Personale non fosse per offrire a VV. EE. un mezzo opportuno a salvare ogni più delicato politico riguardo. La nostra intenzione fu retta , e perciò spedite al Brigadier Berettini Vice Governator dell’armi l’inserte commissioni , ci siamo ridotti a questa parte per immediate proseguire il viaggio alla Dominante per rassegnarci con puro cuore a VV. EE , e con lusinga di tutto aver fatto per testimoniare il nostro zelo a VV. EE, , ed obbedire a quelle disposizioni , che alla loro autorità meglio piacesse di determinare . Grazie ec. Vicenza 18. Aprile 1797. Iseppo Giovanelli Prov. Estr. in T. F. Alvise Contarini Capitanio V. Pod. di Verona. Prima che questo Dispaccio pervenisse al Senato, il Provveditor E-straordinario a Vicenza aveva ragguagliato il Senato medesimo delle confuse vociferazioni colà giunte riguardo allo Stato di combustione, in cui si ritrovava la Città di Verona . Nella sera dunque del giorno 18. fu da quel Sovrano Consesso spedita a’ due Deputati al General Buonaparte la seguente Ducale a norma delle loro direzioni. 1797. 18. Aprile in Pregasi. Jllli due N. N. H. H. Deputati al General Buonaparte . Dagli Articoli de’tre Dispaccj del Provveditor Estraordinario a Vicenza, che vi si uniscono in copia rilevarete gl’ingrati inattesi avvenimenti relativi alla Citta di Verona. Mancandoci ogni altro riscontro non possiamo aggiungervi , che il risultato d’alcune confuse voci, cioè , che jeri verso le ore ai. sia insorta qualche parziale alterazione tra Cispadani, ed una Pattuglia Civica Veronese, dal che i Francesi abbiano preso motivo di cannonare dal Castello il Pubblico Palazzo, e la Città. Commosso il popolo da questa ostil direzione si accinse ad attornar i Castelli , mentre le Cariche si affaticavano di frenarlo, e di trattare coi Comandanti Francesi per ricondurre la tranquillità ; malcontento delle condizioni ottenute da'Comandan-ti medesimi minacciò di riguardare le Cariche stesse, come Nemiche, e quindi esse presero il partito di ritirarsi a Vicenza. Di tutto ciò, che in tale disgustoso proposito ci andasse sopravenendo, serete prontamente avverti . Non convenendo poi per tutti quei delicati riguardi , ben present£ alla vostra virtù, che nella seguita partenza di quelle Cariche manchi qualunque Pubblica Rappresentanza in quella Città , che procuri ristabilir l1 P ordi*