8y Esigendo però le attuali difficilissime circostanze dalla maturità del Senato, che anche coll’uso di ulteriori sacrifizj si procuri di ben disporre ai ri. guardi nostri il Generale medesimo, e si conseguisca il sollievo de’ sudditi, involti da tanto tempo nelle più commoventi sventure, e ben meritevoli di essere confortati anche in vista delle recenti testimonianze, solennemente da Essi palesate della loro fede, ed attaccamento, dalla conservazione del quale essenzialmente dipende la difesa, e la preservazione del- lo Stato nostro; trova opportuno di autorizzare il Dilettissimo Nob. No* stro Mes. Francesco Pesaro K. e Procur. di significare per iscritto, onde evitare qualunque equivoco, al General Buonaparte, che sopra il rapporto da lui fatto al Senato del li colloquj, seco lui tenuti in Gorizia, quanto il Senato medesimo era penetrato dalle positive sue dichiarazioni , che no fi verrebbe presa dai suoi Uffiziali parte alcuna sull’insurrezione delle Venete Provincie, nè punto turbato quelle misure, che la maturità Pubblica credesse di adottare per ricondurre in esse l’ordine, e la tranquillità, altrettanto secondando le viste di esso Generale di allontanare ulteriori pesi da tutte le nostre Popolazioni per conto di somministrazioni alle armate , e quindi motivi alli dilettissimi nostri sudditi di amarezza, e sconcertamento, discendeva il Senato ad accordargli in sostituzione per Io spazio di mesi sei, o tanto meno quanto più presto avesse fine la Guerra d’ Italia la corrisponsione di mensuali Ducati zjoooo. valuta corrente, o in generi, o in denari, tutto a peso del Pubblico Erario. Duplice però essendo l’oggetto di tale concessione, cioè, e di portare nelle presenti dolorose circostanze un sollievo ai sudditi, e di sempre più comprovare gli amichevoli sentimenti del Senato verso la Repubblica Francese , è certo, che non lascierà nella estesa di questa Lettera la desterità del Cittàdino di far conoscere al Generale medesimo essere Essa obbligata alla precisa condizione, da lui stesso proposta, che per conto delle Truppe Francesi, o stanziate nel Veneto Dominio, o belligeranti in prossimità di esso, nessun ulterior peso, o molestia non venga inferita ad alcuna delle nostre popolazioni ; ed inoltre d’interessare il Generale medesimo a corrispondere a questo tratto marcato d’amicizia col secondare egualmente le provvide cure del Senato, dirette a mantener l’ordine, e la quiete nelle Provincie tranquille, come pur quelle, che fosse per prendere per ristabilire le traviate. Nè lascierà nel medesimo tempo di fargli chiaramente conosc-eie, che dipendendo la verificazione dell’impegno, che ora sta contraendo, dalle F 4 «a-