vaja che servissero di norma alia sua rfendotfa, e passato ‘dal Tribunale l’affare, ch’era tutto- politicò; t^Sav;-,- lasciò il Fóscàrini senza risposta, immerso nelle sue dubbiezze -, ..e quindi vacillante la-sorte di quella fedelissima popolazione. Tale era l’infausta sorte della causa pubblica • e tale l’abuso de-Sàvjn che continuavano »"sottrarreial Senato i lumi necessarj a ben ■'regolare le Sovrane sue deliberazioni'. Continuando il filo'degli avvenimenti, il Rappresentante di’Bergamo coi suo Dispaccio 13. Luglio ragguagliava il Senato dell’arresto del Comotti asserto derubafore delle Mule del Boramini , per le qua- li il General Francese D.espenpy avanzò ai Residente dirMi^pp quella ardita memoria , di qui si è di sopra parlato .-Comunicò eg|i #l,Ge.-neral Cervoni il'seguito arresto, che mostrò di disaprova^e la condotta del Despenoy, concludendo, che non tutti i Generali Francesi erano così ragionevóli come il Cervoni: Soggiunge poi il'QitóìmiV •i??' • * ts . Ur.-.c ■ «so-,!«.:» r,?!s i: ni■ o-irtnyijaa non ehi ; an^ris? S E R E N I S S I M Q P RI N C IRE Omissis., '! *>. : . CAduto in quell’incontro il discorso sopra il'General in Capite Buona« parte, me Io dipinse coi caratteri tutti' d’un Erb'e cónfyuistatbre , 0 più tosto d' un Tiranno. Disse, che la Vittoria era Fittalo1, a cui drizzava unicamente i suoi voti '; Che a'questa incessàntemente aiiefavà, e che a questa avrebbe egli sagrificato ogni più sacro riguardò . Lo paragonò a Cromuei, ed aRòberspierre , che sembrò un barbaro agli occhi dell’ Universo , perchè volse torre di mezZò coiM'vie più spedite tutté ciò, che'si opponevi allo stabilimento del sud Repubblicano sistema. Parlò in progresso de’Genovesi con molto' disprezzo e-per ie passate , e per le presènti loro direzioniTi tacciò di debolezza per aver scacciati gli Emigraci Francesi all’appròssii'marsi delle Truppe di quella Nazione, mentre li avevano da prima accolti* e lodò in questo, (0 mostrò di lodare) if contegno dei Veneziani., e la. coerenza alle proprie massime , asserendo , che poco finalmente importava alla Repubblica Francese la staziqne_di questi fuggiaschi nei Stati altrui, perchè nessun male potevano loro apportare. Da questo discorso con molta affettazione introdotto sembrami potersi dedurre, che quantunque il Governo Francese coltivi forse l’idea di spiegare un risentimento per l’accoglienza fatta ai. loro Emigrati, del quale nè : b 1 han*