110 menti Bresciani, 1 di cui più recenti VV. EE. li leggeranno nell'inserta Lettera , e per la dubbiezza della condotta da tenersi verso coloro , che sebbene sono sostanzialmente in loro appoggio , cercano mascherarlo sotto mille pretesti, attribuendo a fortuita occasione la loro comparsa , e sfacciatamente negando poscia la propria cooperazione ; conosciamo sempre più urgente il bisogno , che la Pubblica mano prontamente accórra con forze proporzionate a tutelare tanti, e così eminenti riguardi . Animati, come sono , questi Cittadini , e Territoriali dal più vivo ardore per mantenersi fedeli a VV. EE, e spargere , se sia bisogno , il sangue , può tutto promettersi dal loro attaccamento sincero al Principato .. Ma a fronte di ciò sarebbe in noi u-na colpa in faccia all' Eccellentissimo-Senato, se conoscendo divenuta questa Provincia per le circostanze l’antemurale, ed il sostegno più forte di difesa alle altre , all’autorità , alla costituzione, e sicurezza della Patria , nop rimarcassimo con franchi modi i pericoli, che potrebbero sovrastare, se con quella celerità , che così: gravi oggetti domandano, VV. EE. non spingessero e Truppe , e mezzi abbondanti alla sua tutela , e quali sono necessarj in un centro così geloso , ed imponente . La Cavalleria ha bisogno d’essere aumentata , e instantáneamente ; in tanto occorrerebbero due compagnie tratte dagli altri presidj , come rimarca il Conte Nogarola nell’inserta , oltre i mezzi ad' alcuni Capi di Compagnia per rimontare circa 90. Cavalli, loro trattenuti da’Ribelli. Occorre una forza d'infanteria, che senza perdere di vista la Città , che pur troppo esige la maggior vigilanza , sostenga i Villici' sudi varj punti , ne’quali sta estesa la lunga linea , ed i mezzi insieme di renderla attiva in tanti rapporti . L’affare è della più alta importanza. Egli non ha bisogno di dettagli maggiori per sviluppare le sue conseguen^ ze, tutto essendo presente alla somma penetrazione di VV. EE. Il nostro sacrifizio , ss le circostanze Io richiedessero , sarà un Tributo doveroso, ma conviene pur francamente ripeterlo , senza solleciti robusti presidj, valevoli a sostenere il coraggio de’Sudditi, senza determinare con precisione i gradi di riserva , che usar si avranno verso coloro , che sotto palliati pretesti si meschiano a sostener i Ribelli , la Patria stessa non può, che riguardarsi in sommo pericolo. Grazie. Verona 6. Aprile 1797. Ijeppo Giovanelli Prov. Estraordinario in T* E. Alvise Contarini Capitanio V. Podestà, Era°.