Ili vamente, che Barche armate di sua Nazione non avrebbero mai tenutele direzioni veTso queste parti. Oltre poi il Corriere , che in questa passata notte mi promise di spedire al General Buonapartc con le convenienti rappresentazioni sopra tutti questi argomenti, mi eccitò pure ad eseguire verso il General medesimo una simile rappresentazione per appoggiare le sue, e peT dileguare nella di lui mente quelle prevenzioni, che potessero essere generate da altri alterati rapporti* Passò quindi ad introdurmi dal canto suo varie doglianze , e ricerche sopra altri argomenti .: E prima di tutto , perchè alcuni Individui della Legione Polaca al servigio della Francia, che passavano da Milano a Mantova per il Bresciano erano stati arrestati sulla Riviera di Salò assieme con un Distaccamento di cento uomini spedito per raccoglierli ; ne richiedeva la restituzione , e che si prendessero delle misure per prevenire simili inconvenienti contrari alle regole della Neutralità. Sopra questo fatto io gli risposi, che non era punto a mia cognizione , e che non poteva che farlo presente al Senato , il quale avrebbe prese le opportune istruzioni, e dietro queste le convenienti direzioni conformi alle costanti sue massime, e sentimenti. Un’eguale risposta gli diedi sopra altra sua doglianza , che mentre una Flottiglia Francese inseguiva un Armamento Imperiale con un Convoglio di 50. Vele : questo siasi ritirato in Porto Quieto sotto la protezione d'un Vascello Veneziano, e da di là abbia fatto fuoco contro la Flottiglia Francese , ed obbligata 1’ abbia a ritirarsi, imputando al Vascello Veneziano non solo di non aver impedito agl’imperiali di far fuoco contro li Francesi, ma pure d’ aver contro i Francesi medesimi adoperato il proprio cannone t Anche sopra questa doglianza vorrà l’Eccellentissimo Senato prendere le convenienti informazioni , e dietro le conseguenti disposizioni. (O In ( i ) Il fatto, di cui parla il Sig. Lallement,t sfigurato. Il Pubblico Rappresentante di Città Nova con suo Dispaccio del .26. -Marzo , giunto a Venezia alle ore 14. del giorno 28. ragguagliava gl’inquisitori di Stato: che nel dì 25. alle ore 22. giunsero in Porto Quieto 12. Cannoniere Tedesche, seguire da circa 40. Traba-coli, e Tartannoni fuggiti da Trieste per la presa fatta dalli Francesi di quella Citta.*' Sul levar-del Sole del giorno 26. le 12. Cannoniere coti il loro seguito si erano poste alla vela, quando che rinfacciate dal Vento dovettero di nuovo ancorarsi in quel Porto.. Quando furono le ore ió. si scoperse dirimpetto al Porto una Fregata Francese, seguita da 6. Piccoli Trabacoli, e vedendo i Tedeschi, che la Fregata si presentava a tiro di cannone fecero fuoco sul fatto si dall’una parte, che dall’altra, e.seguì per mezza ora un fiero cannonamento, dopo il quale la Fregata Francese si ri-t«ù to’ suoi Bastimenti > li Popolo in numero radunatosi vedendo, che li Tedeschi