Borghi; sebbene i Cittadini volontieri li avrebbero ricevuti per timore di doverne alloggiare de’Francesi, i quali se vi fossero gli altri, potrebbero pretenderlo . La qualità di questa Truppa , e la diversa condizione de’ Comandanti mi fanno sperare una esatta disciplina , a cui confluirò dal canto mio ec*
  Seguivano pari soprafazioni nelle Provincie di Brescia , e di Vero* na, essendo in ogni luogo, ed in ogni incontto concordi nel loro sleale carattere i Comandanti Francesi ^ e giungevano perciò fre* • quenti i reclami de’sudditi, e li ricorsi del Provveditor Generale, e de’Rappresentanti di Brescia , e di Legnago ec. Andaressimo all’infinito, se tutto dovesse essere da noi qui registrato. Dalla se* guente Ducale del Senato 23. Luglio, diretta al N. H. Alvise Que* rini Nobile a Parigi rileveranno i Lettori la lunga serie de’mali , a quali era sottoposta la Repubblica, e le deboli rimostranze fatte dal Senato mercè l’abbracciato sistema di neutralità disarmata, tan* to accarezzato dalla maggioranza de’Savj.
      1796. 23. Luglio in Prec jd i <Al Nobile in Francia .
  Li varj interessanti ragguagli, che recano gli accetti Dispacci vostri de’
N. ioj. 10. 6. sul complesso degli affari interni, e ministeriali, e politici, che occupano codesto Governo, vengono dal Senato accolti qual non dubbio testimonio delle diligenti, e continuate indagini da Voi con merito esercitate in tutto ciò, che interessa la Pubblica conoscenza. Si rilevano inoltre dai Dispacci stessi, e dall’ altro senza Numero, in data 1, corrente le ampie dichiarazioni di amicizia, e riguardo verso la Repubblica nostra, che ritraeste per parte del Direttorio Esecutivo, non meno, che le ripetute assertive di essersi innoltrati ai Comandanti 1’ Armata d’ Italia gli ordini più precisi, onde si contenghino le truppe Francesi nella dovuta disciplina, e si adempiano i pagamenti per le grandiose somministrazioni fatte, e da farsi.
  Ben lungi però dal verificarsi le lusinghe da voi concepite sulle assicurazioni medesime, avreste rilevato dal Promemoria, e dalle Ducali dei in. corrente, speditevi per Espresso, con quali arbitrari, e minaciosi modi si continua a procedere dai Comandanti Francesi nei nostri Stati di Ter*
                                                                            ra»