4L? zione, furono consumati dall’imbecille Provisorio Goyerno alla pre-disposizione degli animi del Popolo a ben ricevere i Francesi, non che i Membri, che formar dovevano il mostruoso impasto, che si denominò Municipalità Provisoria di Venezia , delle cui gesta parlano tanti libri e raccolte, e ce ne danno anche una genuina idea i due Opuscoli intitolati : Dialogo tra Eraclito e Democrito Redivivi sulla Rivoluzione politica di Venezia: e Discorso del Cittadino Pandolfo Malatesta di Rimini al Popolo di Venera . Io termino la mia Raccolta colle sensate parole del Celebre Mallet Dupan nel Mercurio Brittannico N. XIII. in un Articolo intitolato: Una falsità sopra Ve» ne^ia, e li Veneziani, in cui scrive così, ,, La riconoscenza Veneziana verso Bonaparte si dimostrò colla „ sollevazione della Terra Ferma, con la resistenza podolare di Ve* „ nezia stessa all' ^Abdicazione del Governo, col saccheggio alle case delle persone destinate da Bonaparte a formare la Municipalità „ Provisoria, con la lacerazione in pien meriggio di tutti gli Ordi* „ ni affissi di questa Municipalità, e dei Francesi per quindici gior« „ ni consecutivi ^ e finalmente colle maggiori testimonianze di dolo» ,, re, di rabbia, e di disprezzo espresse dal Popolo in mezzo ai can« ,, noni, ed alla forza- de’suoi stessi oppressori , Dal Gondoliere all* ,, ultimo Operajo dell’Arsenale, dal Soldato Schiavone all’ultimo j, Sbirro, Contadini e Cittadini tutti convennero unanimamente nel „ odiò verso i Francesi, e verso la loro Rivoluzione, “ Richiamando dunque alla mente il saggio Lettore la serie tutta dei fatti , e de’ Pubblici autentici Documenti, in questa terza Parte cronologicamente disposti, e ragionati, potrà dedurre agevolmente da sé,, dopo quanto abbiamo detto nelle due prima e seconda Parte dell» nostra Raccolta , li seguenti ^ COROLLARJ. L • Che sebbene nelle Venete Provincie vi fossero alcuni Sudditi dediti alle massime Francesi, questi eranó in così poco numera, che nul* la potevano attentare contro il pien delle medesime, eh’erano fede» issimCj ed attaccatissime al felice loro Governo»