15 6 lendo il Senato premiati gli uni, e gli altri, che esponendo ad aperto pericolo la propria vita prestarono distinto servigio , così interessante i più delicati riguardi nostri, rimanendo alcuno presso che soccombente , ed alcuni altri feriti, si autorizza il predetto Provveditor alle Lagune e Lidi di somministrar agli Equipaggi stessi in aggiunta alla naturai paga , I’ im* portar della medesima di un mese , ed assicurando gli Uffiziali della piena Pubblica riconoscenza di suggerire quelle misure , che riputerà convenienti per un equa loro retribuzione , dovendo in tanto prendere tutte le possibili cure per li necessarj soccorsi , e governo dei feriti , e per la più esatta custodia del Legno, ed Equipaggio Corsaro. Esigendosi poi dall’avvenuto la più esatta , ed assidua vigilanza in cadauno de’Porti , anche per il possibile tentativo , che fosse per replicarsi con maggior numero di Legni armati, il Senato raccomanda al Patrio zelo del prelodato Provveditor alle Lagune e Lidi , e Luogotenente Estraordinario di assicurarsi in tutti i modi li più certi , che sia egualmente represso in qualunque momento tanto in detto Porto, che in tutti gli altri. Andrea Alberti Segretario. Dalla massa degli affari interni passò il Senato in detto giorno a rescrivere agli Ambasciatori , e Veneti Residenti alle Corti : spedin» do ai medesimi la continuazione degli amari avvenimenti , che accadevano a cagione dell’enorme perfidia Francese, non ostante li tanti sagrifizj in loro favore fatti dalla Repubblica, e da’sudditi. Noi inseriremo qui l’intiero Documento, come esige l’integrità della nostra Raccolta. J797. ». Aprile in P re g a d 1. Agli Ambasciatori, Nobili, e Residenti alle Corti. In continuazione de’riscontri trasmessivi con antecedenti Ducali, vi fa-ciamo tenere nell’unito Species Fatti l’ingrata serie dei progressivi avve. nimenti, che ebbero luogo nei Pubblici Stati della Terra ferma, e recen^-temente anco in questo Porto del Lido, e che giustamente adolorano gli animi nostri. Servirà però il medesimo di opportuno lume vostro nel caso , ve ne venisse promosso discorso per rischiarare gli equivoci, che potessero sorgere intorno gli argomenti in esso contenuti, e per comprovare sempre più l’ingenuità delle nostre direzioni. Andrea Alberti Segretario. 1797.