71 che comunicato al Presidente del Direttorio, e al Ministro delle Ra-iazioni Esteriori l’accaduto in Bergamo , si mostrarono sorpresi, e consigliarono una Comunicata Ministeriale al Direttorio. Estese in fatti il Querini il Promemoria nel giorno 2.5. Marzo, diretto al De la Croix . In questo esponeva, che dopo le proteste Francesi di Amicizia, e di Lealtà, la Repubblica di Venezia non ¿i attendeva, che J Francesi operassero contro tali principj ; che Le Faivre Comandante in Bergamo aveva costretto il Pubblico Rappresentante con minaccie a partire, ed obbligato i Deputati di quella Città a segnar un atto per la Libertà : che il Nobile Veneto faceva noto al Direttorio l'accaduto con ferma lusinga , eh’Esso vorrebbe far rientrare nel dovere la Faivre , e che drèaproverebbe la di lui condotta in vista almeno all’Ospitalità, ed Amicizia della Repubblica Veneta ec. Il Direttorio dopo aver finta una maliziosa sorpresa decise , che era d* uopo attendere informazioni dal General Buonaparte . Il De la Croix intanto a nome di esso Direttorio nel n. Germinai anno 5. fece al Nobile Querini una illusoria risposta, in cui lo assicurava d’aver passato al Di-rettorio suddetto la sua Memoria, che questi prenderebbe de’lumi necessari , e darebbe alla Repubblica Veneta una nuova prova della sua Lealtà, e *Amicizja. Soggiungeva il Querini , che fatto interpellare il Direttore Carnot per sapere , se si lascierebbe in libertà il Senato di agire contro i Ribelli} aveva risposto • che quando non si offendesse la Truppa Francese , ciò sarebbe permesso. Terminava poi il suo Dispaccio coll’avvertire, che il Direttorio non aveva Piano Politico, che si regolava secondo gli avvenimenti : che l’oggetto principale era di distaccar 1’ Imperatore dall’Inghilterra, e di non far la Pace, che colla cessione del Belgio: che le rivoluzioni d’ Italia erano fatte nascere per compensare l’imperatore - e che le Città, e le Provincie Venete erano a ciò destinate: che Buonaparte aveva Plenipotenza * e che perciò il Direttorio non aveva forza sopra di Lui : eh’erano necessarie precauzioni nella Dominante: che Augereau disse, che le richezze de' Triestini erano passate .a Venezia ec. La .stretta correlazione de’ sentimenti del Direttorio con quelli del *>mj li «89 Bb É1S32C E 4 Ge‘