44 t rinforzarla, prestarsi la mano rscìprocamente . Quanto a me riguardo le circostanze presenti come una rontagione fierissima , alla quale conviene opporre forze moltiplicate , e bene fra di esse combinate : in somma riguardarla come un male fisico , come un fiume impetuoso . Vi ha oppo* sto , Io ripeto , sinché ha potuto il Piemonte gli sforzi della più attiva vigilanza, ora conviene decidersi, una mano sola non basta , conviene imporre , e pregola perciò di rendere intesa la Serenissima Repubblica di quanto ebbi a significarle per parte di Sua Maestà, la quale è certa dl riconoscere anche in questa circostanza nelle deliberazioni dell’Eccellen' tissimo Senato quella prudenza , e quella maturità , che formano il maggiore di Lui elogio. Gli risposi, che si tosto che espressamente Egli me ne incaricava, non avrei mancato di umiliare a V.V. E. E. ogni cosa; ma avendomi Egli poscia richiesto in aria confidenziale, quale oroscopio formavo sulle determinazioni di V.V. E. E., non esitai rispondergli francamente , che Egli conosceva meglio di me ; che in affari di questa natura sarebbe tutto azzardato , e forse colpevole un Ministro , se pretendesse farsi interprete de’sentimenti del proprio Padrone , abbenchè si trattasse di pronunziarli in via accademica soltanto. Chiedo divotamente perdono a V. V. E. E. del lungo rapporto , ma furono il dovere, ed H reale loro servigio , che alla mia obbedienza ttrei* tamente Io imposero. Di V. S. Divottissimo Obbligatissimo Servitore. Torino j. Novembre 1791. -- Rocco Sanfermo. Giunto a’Savj del Collegio il Dispaccio Sanfermo, e posto in consulta l’affare, prevalse l’invecchiata forza d’inerzia* e riguardan« do come vani i timori della Reale Corte di Torino, deliberarono di propor al Senato di tenersi lontano da una lega, che mille disturbi apporterebbe senza un’ apparente necessità mercè l’indole quieta , e fedele de’proprj sudditi. Portato senza discussione l’affare a quel Sovrano Consesso, fu sanzionata la risoluzione cìe’Savj5 e quindi spedita nel giorno ip. Novembre al Residente Sanfermo la seguente Ducale. £«*