j8i
sofferte dalle Armi Austriache, nella quale si siano presi in vista li massimi oggetti d’Italia con delle indicazioni, che fanno dubitare, che gl’interessi del Dominio Veneto non vi siano intieramente preservati innocui.
   A questa notizia si aggiunge l’arrivo del Dispaccio del Nobile in Francia suddetto aj. Gennaro caduto , che si accompagna nel suo intiero a Pubblica cognizione. Sul grave argomento, che vi è trattato, gl’Inquisitori di Stato non tralasciarono mai , nè cessano di porre in opera tutte le vie possibili per scoprire tutto ciò, che abbia rapporto a così grandi Pubblici oggetti. In tanto reputano di comunicar tutto questo sotto il più rigoroso secreto a lume de’Savj del Collegio in riserva a quelle maggiori dilucidazioni, che dalle non mai intermesse sollicitudini le derivano , e per quelle deliberazioni col Senato, che fossero dalla prudenza e maturità loro riputate opportune»
                                  25. Gennaro 1795. M. V. Parigi.
    Senza N.
SERENISSIMO PRINCIPE.
T A più interessante , e la più delicata di tntte le commissioni , che 1’ Autorità Sovrana di V. V. E. E. hanno finora rilasciato alla divota mia obbedienza , si è senza dubbio quella , contenuta nella venerata Ducale 27. Agosto ultimo decorso. Ingiunge questa al Cittadino mio ze-
lo	il dovere d’impiegare la mia attenta cura, e sollecitudine , onde rilevar possibilmente tutto ciò, che nelle negozioni di Pace» chea quell’ Epo. ca si prevedeva solo, che in seguito dovevano verificarsi ; potesse aver rapporto alli Pubblici delicati riguardi, e di prestarmi altresì con ogni studio a divertire, o ad allontanare tutto quello, che compromettergli , ed tffenderli potesse .
   Io	non ho veramente negletta finora ogni attenzione , e possibile diligenza , onde ottenere un così importante oggetto , come I’ autorità dell’ Eccell. Senato può riscontrare dagli ossequiosi miei Dispacci!?- Settembre , j?. Novembre prossimi passati . Non ostante inquieto sempre l’animo mio rapporto a tale delicato argomento non ho tralasciato mai ogni tentativo, onde penetrare in mezzo al più rigoroso mistero ad oggetto di riconoscere con qualche fondamento , e precisione , se nelle proposizioni, 0 ricerche , che dalle Potenze Belligeranti potessero essere reciprocamente fatte per concretar la Pace, che finorasi tenta inutilmente di donar sii Europa , esser vi potesse qualche disposizione invogliente , li sopradetti Pubblici
riguar»