”3 ta per il passaggio di Truppe Austriache per gli Stati di Vostri Sereni-tà. Gli dissi dunque, che io non intendeva di prevenir le risposte , cha sarà per dare 1’ Eccellentissimo Senato sopra questo delicato affare ; ma mi pareva di poter asserire con qualche fondamento , che esistesse una Convenzione tra la Corte di Vienna e la Repubblica di Venezia , stabi -lita da un’Epoca molto anteriore alla Guerra presente.* che con questa era stata fissata la strada per il passaggio delle Truppe Austriache dal Tirolo alla Lombardia, e così viceversa: che questi passaggi, almeno per quanto la mia memoria mi richiamava la Storia del passato , si erano sempre verificati per quella sola strada in tutte le guerre , che in questo Secolo hanno avuto luogo in Italia tra la Casa d’Austria, e la Francia , senza che questa abbia trovato ragione di lagnarsi , come d’ una mancanza fatta alla Neutralità della Repubblica, inallora egualmente che adesso professata, e mantenuta . Egli mi rispose, che se io avessi de’ Trattati particolari sopra questo proposito, gli li facesse tenere, ch’egli li avrebbe fatti conoscere al Direttorio , il quale dopo averli confro»»LÌ , come egli disse, con quelli esistenti tra la Francia e la Repubblica di Venezia, sarà allora per prendere quelle determinazioni , eh’ troverà convenienti . Io gli risposi; che non poteva soddisfarlo, perchè io n:m aveva qui le Convenzioni , che potessero esser corse sopra questo rapporto tra le due Potenze. Mi disse allora, che me le facessi mandare , onde fossero conosciute dal Direttorio. Così terminò questa conversazione , che 10 credei necessario di procurarmi , onde riconoscer cosa dato avesse mo' tivo alla nuova direzione , che nell’affare specialmente , che si riferisce al noto Soggetto, crede di prender questo Governo verso 1’Eccellentissimo Senato; ma niente piti di quanto io ho alla di lui sapiente conoscenza rassegnato, mi venne fatto di poter rilevare dal Ministro delle Relazioni Forestiere. Vi è, per dir il vero, ragione di credere , che possan Ior aver dato motivo a tal novità li movimenti, e le insurrezioni, che , a quello si pubblica , nelle Provincie del Mezzogiorno si fanno più che prima sentire , e sopra tutto Io spirito Realista , che si va da ogni parte , a quello viene fatto generalmente credere , sempre più estendendo ; persuaso questo Governo dalle Relazioni, che da’suoi Ministri nell’Italia 11 vengono fatte , che il luogo , ove a danno della Repubblica Francese continuamente si macchinino, sia la Casa del noto Soggetto in Verona. Accompagnò pure a V. V. E. E. la risposta , che io ho creduto di fare colla maggiore semplicità ai Ministro delle Relazioni Esteriori , per tifi scon-