sr delle due Sicilie, S. M. il Re di Sardegna, non meno che l'Imperatore in qualità di Duca di Milano, verrebbe aperta anche alla participazione di tutti gli altri Principi d’Italia , i quali certamente si affretterebbero ad accedervi. Occupando però (a Serenissima Repubblica un Posto distinto tra le Potenze Italiane , diviene quindi essenzialissima all’ oggetto la tua importante intervenzione ; imperciocché dove si combinassero le sue [forze unite a quelle de’tre suddeti Monarchi, formerebbero un Antemurale inespugnabile contro qualunque attacco , e quindi ne risulterebbe quella perfetta tranquillità delle varie Nazioni Italiane , alla quale esclusivamente si aspira. Molto di più dir si potrebbe intorno -alla sicurezza , ai fini innocenti, e ragionevoli, ai fautori potenti, e sopratutto alla necessità d’ un tale Progetto. Qualora pertanto questo Serenissimo Governo si dimostrasse disposto a' concorrervi alla sua desiderata participazione, le presenti preliminari aperture verrebbero' immediamente seguite da tutte quelle comunicazioni, che giovar potessero cosi a manifestargli 1" indole pura degl’ impegni , a’ quali viene- invitato-, come a persuaderlo , che i medesimi non altererebbero in verun modo 1’adotrato, e costante suo Sistema di Neutralità , di Giustizia conservatrice, e di Pace universale. (4). A norma del suggerimenti? degl’Inquisitori si rivolse il Residente Mieheroux al Collegio cle’Snvj. Questi poggiando sulla massima già presa d' imputabile Neutralità indussero senza discussione della materia il Senato a mantenersi costante, e lontano da qualunque impegno, non altrimenti di quello, che fatto avevano nel giorno 19. Novembre 1791. col Re di Sardegna, come si è detto di sopra; Nel medesimo torno l’Imperiale- Corte di Vienna fece rinnovare' le sue ricer«-che, a ciò la Repubblica entrasse anch’essa nella coalizione di Pii. riitz contro la Francia. Giunse la dimanda a Venezia- nell’Ottobre 2791. Il Senato, che con suo Decreto del 6. Ottobre accordato „aveva a Sua Maestà Sarda,, ed agli Austriaci la libertà di far co’sudditi , <4)-Eran° Savj del Consiglio i NN. HH. Zuanne Querinl K., Francesco Hip-Francesco Barraggiay Francesco. Pesaro- K. Proc;, Z. Antonio- Ruzziur, e= /-accana, Valaresso