¿4 dato per prestar a queste conforto, e vigore a sosteuere tante calamità, gli abbiamo lasciato traspirare la nostra lusinga, e che della di lui giustizia , e generosità sarebbero affrettati li dovuti risarcimenti. Ma le di lui risposte furono ben diverse dalla nostra aspirazione. Cominciò dal dirci, che il di lui Esercito positivamente abbisognava di trarne le sussistenze dalle Provincie, ch’egli lasciava alla cola , cioè, dalli nostri Territori; che per essersi questo notabilmente accresciuto, sempre più forti requisizioni gli conveniva di fare; che gli doIe/3 il dover tanto pesare sopra popolazioni già esinanite, e che il solo espediente, che egli trovava per sollevarla da questo insopportabile peso, èra, che I’ Eccellentissimo Senato gli somministrasse per verificare le necessarie proviste in danari, o in generi la summa d’un millione di franchi per mese per Io spazio di sei mesi, e tanto meno, quanto più presto avesse termine la guerra in Italia. Ci aggiunse poi, che la corrente forma di requisizioni l’aveva sempre trovata incomoda, ed inconveniente, e poteva solo esser giustificata dall’assoluto bisogno di procurare alla truppa li mezzi di sussistenza ; che con tale metodo oltre provvedere stentamente ai bisogni di essa, riusciva evidentemente oneroso tanto per gli arbitri de’ suoi Com* missarj , quanto per quelli delle ispezionate nostre figure. Che delle sum-me dai Commissari rappresentategli era ben eerto, che il di lui Essercito non aveva effettivamente approfittato neppure-per la metà, e che sopra tale argomento aveva più volte inutilmente parlato col Provveditor nostro Esiraordi-nario in terraferma, riflettendogli, che oltre all’inutile dispersione di danaro, si veniva per tal modo a fomentare l’allontanamento de’ sudditi a! proprio Sovrano, dando loro adito ad imputare ad esso gli enormi pesi, che soffrivano per essere da lui abbandonati. Conchiuse alla fi-re, che quando il Senato s’impegnasse di somministrargli 1’ antedetta men-suale summa, non solo egli solleverebbe le popolazioni da qualunque ulte-rior peso di requisizioni in ogni genere, ma inoltre ridurrebbe a termini concreti tutto il prezzo delle somministrazioni già fatte; e queste due somme congiunte insieme formerebbero un credito liquido, che la Nazione francese non Iascierebbe certo di soddisfare al momento della pace: oltre al dare risalto alle amichevoli disposizioni dell’ Eccellentissimo Senato; giacché poteva assicurarci, che li quattro millioni di Franchi somministrati dalla Repubblica di Genova erano stati dal Direttorio Esecutivo molto più valutati , che li dispendi infinitamente maggiori, ai quali aveva dovuto soggiacere lo Stato Veneto per essere questi riguardati, comeestorti dalla forza. Ben